Jus CivileISSN 2421-2563
G. Giappichelli Editore

L'accertamento di una pratica commerciale scorretta: il doppio binario rimediale del public and private enforcement (di Federica Girinelli)


L'Unione europea deve affrontare oggi un nuovo cambiamento, che consiste nell'ottenere un giusto compromesso tra valori di pari dignità: in particolare, la protezione della libertà economica, da un lato, e la protezione del contraente debole, dall'altro; il laissez-faire e i diritti sociali; infine, il carattere sovranazionale dei mercati e il carattere nazionale dei servizi propri dello stato sociale. Il regolamento europeo sulle pratiche commerciali sleali rappresenta un tentativo di armonizzazione; si tratta di uno sforzo riuscito sul piano sostanziale ma non su quello rimediale. La direttiva, infatti, rimanda agli stati membri il compito di individuare i rimedi adeguati. Una nuova occasione di riflessione proviene dalla recente direttiva europea sul risarcimento del danno per le violazioni del diritto della concorrenza. I regolatori nazionali stanno incontrando molte difficoltà nel costruire un sistema rimediale adeguato: un'armonizzazione tra la difesa dei consumatori e la protezione della libera economia è comunque necessaria per rendere il mercato comune "uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne” (art. 3 TUE), caratterizzato da una crescita economica equilibrata, dalla stabilità dei prezzi e da un mercato sociale economico, ovviamente competitivo, ma anche orientato al progresso sociale.

Unfair commercial practices between private and public enforcement

The European Union has to face a new challenge today, which consists in obtaining a faire compromise between values of equal dignity: in particular, the protection of economic liberty, on one hand, and the protection of weak contractor, on the other; the laissez-faire and the social rights; finally, the supranational nature of the markets and the national character of the services depending on the welfare state. The European regulation about the unfair commercial practices represents an attempt of harmonization, which is a successful effort in the substantial right, not similarly in the remedies. The directive, in fact, refers to the member states the task of identifying the appropriate remedies about the contract downline of a unfair commercial practice. A new cause for reflection could come from the recent European directive about the damages under national law for infringements of the competition law. The national regulators are encountering many difficulties in building an opportune structure of remedies: anyway, an harmonization between the defense of consumers and the protection of the free economy is necessary to make the common market «an area of freedom, security and justice without internal frontiers» (art. 3 TEU), characterized by a balanced economic growth, price stability and a social market economic, obviously competitive, but oriented to social progress too.

Federica Girinelli - L’accertamento di una pratica commerciale scorretta: il doppio binario rimediale del public and private enforcement