Jus CivileISSN 2421-2563
G. Giappichelli Editore

Il contratto d'opera intellettuale ancora alla ricerca di identità (di Dianora Poletti)


La specificità del contratto d’opera intellettuale, già presente nell’impianto codicistico, appare accresciuta da una regolamentazione multilivello, che attraversa più “coppie di estremi”: il diritto privato e il diritto pubblico, il diritto generale e le regole speciali, le norme giuridiche e le regole deontologiche, le tutele giudiziarie e le sanzioni disciplinari. A tutto ciò è conseguita una pluralità di statuti normativi delle libere professioni, mentre la disciplina di protezione del consumatore rivendica un trattamento unitario per il cliente che assume tale veste. La riflessione in argomento consente di approfondire i più attuali itinerari di studio che avvolgono oggi la tematica generale del contratto (dalla sua procedimentalizzazione alla dimensione “personalistica” fino al divieto di discriminazione dei contraenti).

The intellectual work contract still in search of identity

The specificity of the intellectual work contract, already present in the civil code system, appears to be increased by a multilevel regulation, which crosses several "pairs of extremes": private law and public law, general law and special rules, legal provisions and deontological rules, judicial protections and disciplinary sanctions. All this has led to a plurality of regulatory statutes for the liberal professions, while the discipline of consumer protection claims unitary treatment for the customer who takes on this role. The reflection on the matter allows to deepen the most recent studies that today envelop the general issue of the contract (from its proceduralisation to its "personal" dimension and the prohibition of discrimination of the parties).

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Dianora Poletti - Il contratto d’opera intellettuale ancora alla ricerca di identità