Jus CivileISSN 2421-2563
G. Giappichelli Editore

«Autonomia e controlli» e nuovi mezzi di comunicazione (di Giulia Terlizzi)


La giungla indisciplinata di internet, ed in particolare dal Web 2.0, definibile come l’insieme delle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione da parte degli utenti, (Facebook, Twitter, Instagram) fa emergere alcuni rilevanti problemi connessi all’autonomia e al controllo: le “due facce della stessa medaglia”. Per trattare di questi temi, non si può prescindere da alcune questioni o, meglio, da alcuni di quei “nodi della regolazione” di internet. Ai fini di questo scritto, si potrebbero riassumere i nodi della regolazione in due domande: è necessaria una spinta verso la regolazione, volta a garantire gli interessi pubblici e privati messi in gioco da internet o è preferibile mantenere lo spazio di internet, “vuoto di vincoli normativi”, così da “permettere agli operatori di muoversi liberamente e creativamente”? E, ammessa una necessità di regolazione, è necessario creare nuove regole o è preferibile procedere con adattamenti di regole che già esistono?

«Autonomy and controls» and new media

The unregulated jungle of the internet, and in particular Web 2.0, defined as the set of online applications that allow a high level of interaction by users such as, for example, Facebook, Twitter and Instagram, raises the issues of autonomy and control, the 'two sides of the same coin'. To that end, one cannot neglect certain questions or 'nodes of regulation' of the internet. For the purposes of this paper, these nodes of regulation can be summarised in two questions: is the push towards regulation necessary to protect the public and private interests at stake, or is it preferable to maintain internet space, 'empty of regulatory constraints', so as to 'allow operators to move freely and creatively'? And, assuming a need for regulation: is it necessary to create new rules or is it preferable to proceed with adaptations of the existing rules?

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