Il contributo analizza, in una prospettiva storica e comparatistica tra Germania e Austria, l’evoluzione del concetto di “autonomia privata”. Quest’ultima, definita nel paragrafo primo del primo libro sul Rechtsgeschaft quale “il principio della creazione e produzione autonoma dei rapporti giuridici da parte dei singoli secondo la loro volontà”, è espressione di un concetto giuridico generale. L’autore, dopo aver richiamato i nomi di illustri giuristi – quali, a titolo esemplificativo, Flume, Canaris e Savigny – illustra alcuni dei limiti posti all’autonomia privata dalle leggi, dalla disciplina sull’errore e dal c.d. solidarismo ed evidenzia come, nel tempo, in taluni ambiti il concetto di “autonomia privata” si sia esteso e in altri settori si sia ristretto.
The essay analyzes, in a historical and comparative perspective between Germany and Austria, the evolution of the concept of "private autonomy". The latter, defined in the first paragraph of the first book on Rechtsgeschaft as "the principle of the autonomous creation and production of legal relations by individuals according to their will", is the expression of a general legal concept. The author, after recalling the names of illustrious jurists - such as, by way of example, Flume, Canaris and Savigny - illustrates some of the limits set on private autonomy by the law, by the discipline of the error and by the so-called solidarism and shows how, over time, in some legal areas, the concept of "private autonomy" has expanded and in other fields it has narrowed.
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