Jus CivileISSN 2421-2563
G. Giappichelli Editore

La pubblicità degli atti simulati nei rapporti fra simulato alienante e creditori o aventi causa dal titolare apparente (di Romana Pacia)


Il lavoro analizza, in tema di beni immobili, i requisiti per la salvezza, nei confronti del simulato alienante, dei diritti acquistati dal titolare apparente o degli atti di esecuzione compiuti dai suoi creditori sul bene oggetto della simulazione (artt. 14151, 14161, 29152 e 2652, n.4, c.c.): buona fede e anteriorità della trascrizione dell’acquisto o del pignoramento rispetto alla trascrizione della domanda di simulazione, sempre possibile fino al passaggio in giudicato della sentenza. Poi si esamina, in generale, il rapporto tra la trascrizione della domanda giudiziale e l’efficacia ultra partes attribuita alla sentenza dall’art. 1114 c.p.c. (nei confronti dei successori a titolo particolare nel diritto controverso), il quale svolge la funzione processuale, non da tutti condivisa, di posticipare il momento della litispendenza, con riferimento alle azioni trascrivibili, alla trascrizione della domanda giudiziale. Infine, dopo avere precisato che la funzione principale dell’annotazione della sentenza di simulazione ex art. 26551 c.c. è quella di garantire il principio di continuità delle trascrizioni, si propone anche una seconda funzione, c.d. “suppletiva”, di opponibilità ai terzi della simulazione, quando la trascrizione della domanda giudiziale, mancata in fase di pendenza della lite, non sia più possibile per il passaggio in giudicato della sentenza. Da ultimo, si precisa che la sentenza di simulazione sarà comunque sempre opponibile, ex art. 2909 c.c., in caso di acquisto o pignoramento avvenuti dopo il passaggio in giudicato.  

The transcription of the simulated acts in the relationship between the simulating transferor and the creditors of the apparent owner of the right or his successors in title

The paper analyses the conditions of opposability, against the simulating transferor, of the immovable property rights acquired by the apparent owner and the attachments levied by his creditors on the property, which was the object of the simulated act (articles 14151, 14161, 29152 and 2652, n.4, c.c.): these conditions are good faith and prior transcription of the acquisition or attachment with respect to the transcription of the simulation action, which is always possible until the final judgment. Additionally, the essay examines the relationship between the transcription of the judicial action and the ultra partes effects of the judgment according to article 1114 c.p.c. (against the successors in the controversial right), which has a procedural function, not shared by all authors, to postpone, with regard to the actions that can be transcribed, the time of lis pendens until the transcription of the judicial action. Moreover, the function of the notation of the simulation judgment, according to article 26551 c.c., will be analysed: the main purpose is to guarantee the principle of continuity of the transcriptions; the author proposes then a second function (so-called "supplementary") of opposability of the simulation against third parties, when the transcription of the judicial action, missed during the trial, is no longer possible after the final judgment. Lastly, it should be noted that the the final judgment of simulation, according to article 2909 c.c., always prejudice rights acquired or attachments levied after the res judicata.

Romana Pacia - La pubblicità degli atti simulati nei rapporti fra simulato alienante e creditori o aventi causa dal titolare apparente