Jus CivileISSN 2421-2563
G. Giappichelli Editore

Dottrina dei dottori e dottrina delle corti (di Carlo Granelli )


Il rinnovato interesse della dottrina per una verifica della sua persistente influenza sull’incedere della giurisprudenza sembra affondare le proprie radici nel dubbio di non essere più in grado, in realtà, di determinarne l’evoluzione: sono ancora i dottori – questo l’interrogativo – a dirigere il dialogo con le corti? Il superamento del metodo dogmatico sembra, da un lato, aver fatto perdere alla dottrina le proprie certezze e, da altro lato, averla indotta a dismettere ambizioni di grande respiro. Di contro, una serie di circostanze diverse ma concorrenti sembra, da un lato, aver fatto segnare alla giurisprudenza un vero e proprio “salto di qualità” nella sua opera di artefice del “diritto vivente” e, da altro lato, averne determinato una presa di coscienza, a volte orgogliosamente rivendicata, di tale suo ruolo.

Doctrine of Scholars and Doctrine of Courts

The renewed interest in the issue of whether legal doctrine continues to influence case law seems to be rooted in the doubt of not being able, in reality, to determine the evolution of case law anymore: are still the scholars – this is the question – those who lead the dialogue with the courts? The overcoming of the so-called dogmatic method seems, on one hand, to have made legal doctrine lose its certainties and, on the other hand, to have induced it to abandon its large-scale ambitions. Conversely, an array of different but concurring circumstances seems to have brought the courts to achieve a significant improvement in their role as a source of “living law” and to become aware of such a role, sometimes even proudly claimed.

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Carlo Granelli - Dottrina dei dottori e dottrina delle corti

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