Sommario: 1. La capacità di agire nei due regimi di responsabilità civile. I diversi piani di applicazione dell’art. 2046 e dell’art. 2 c.c. – 2. La capacità naturale come presupposto presunto della capacità legale ai sensi dell’art. 2 c.c. – 3. Responsabilità da inadempimento ed asserita impossibilità ad obbligarsi dell’incapace legale. – 4. La capacità naturale quale requisito anche per l’imputabilità di un inadempimento. – 5. – 5.1. Assenza di una disposizione sulla responsabilità aquiliana vicaria del genitore per inadempimento di un debitore legalmente incapace. – 5.2. Giustificazione dell’assenza in caso di annullamento del contratto per minore età. – 5.3. Inutilità o inopportunità di una disposi-zione omologa all’art. 2048 c.c. per l’inadempimento di obbligazioni contrattuali. – 5.4. Applicabilità dell’art. 2048 c.c. per l’inadempimento di obbligazioni non contrattuali da parte di un minore dotato di capacità naturale.
Sommario: 1. L’utilizzo illecito delle piattaforme online. – 2. Il quadro normativo. – 3. I caratteri della responsabilità dell’hosting provider. – 4. Sull’obbligo di sorveglianza attiva pro futuro: la recente pronuncia della Corte di giustizia. – 5. Verso una maggiore responsabilizzazione dell’hosting provider. – 6. Prospettive di riforma.
Sommario: 1. Il caso Manduca. – 2. Violenza domestica e misure di protezione. – 3. La responsabilità civile dei magistrati – 4. L’insidiosità del principio dell’inevitabilità dell’evento lesivo – 5. La rilevanza della condotta omissiva – 6. Il nesso di causalità – 7. Il danno non patrimoniale.
Sommario: 1. La responsabilità per danni da trattamento illecito dei dati personali nella complessità ordinamentale. – 2. L’art. 82 del Regolamento UE 2016/679 e le altre norme che delineano ipotesi di danni causati da trattamenti illeciti dei dati personali. – 3. Le questioni interpretative. Imputazione della responsabilità e prova liberatoria. – 4. Segue. Ingiustizia del danno e risarcimento del danno non patrimoniale. – 5. Ancora sull’illecito trattamento dei dati personali nell’art. 82 del GDPR. Dogmatica interna e prospettiva (dogmatica) europea. Relativizzazione della tutela aquiliana nella complessità ordinamentale. – 6. Tramonto della responsabilità aquiliana?
Sommario: 1. I termini dell’indagine. – 2. Esecuzione inesatta dell’obbligo d’informazione e tutela del terzo che vi abbia fatto incolpevole affidamento: alcune ipotesi significative. – 3. Segue. Individuazione del criterio discriminante tra responsabilità contrattuale ed aquiliana. – 4. Rilievi conclusivi.
Sommario: 1. La risarcibilità del danno subito dal veicolo circolante sprovvisto di assicurazione. Impostazione del problema. – 2. La circolazione illegale come antecedente causale del sinistro e del danno derivatone. – 3. Il risarcimento del conducente che abbia subito lesioni e la posizione dei terzi trasportati. – 4. La questione della prova della consapevolezza della circolazione senza assicurazione.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. I diversi livelli di responsabilità civile del provider ipotizzabili. – 3. La responsabilità civile del provider nella direttiva 2000/31/CE. – 4. (segue) e specialmente nel decreto legi-slativo n. 70 del 2003. – 5. La criticabile sentenza n. 7708 del 2019 della Cassazione. – 6. La responsabilità civile del provider (e non solo) nell’art. 15 del decreto legislativo n. 196 del 2003 e nell’art. 82 del regolamento UE 2016/679. – 7. Il problema dei c.d. danni punitivi e le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’art. 83 del regolamento UE 2016/679. – 8. Il caso Google contro Vivi Down quale esempio paradigmatico. – 9. Il diritto all’oblio nella giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea. – 10. La direttiva UE 2019/790. – 11. Conclusioni.
Sommario: 1. Per una breve introduzione civilistica del tema. – 2. La presenza del principio nel giudizio amministrativo e in quello contabile, a riprova del carattere trasversale dell’istituto. – 3. Le questioni dibattute dalla giurisprudenza. – 4. Gli arresti recenti dei giudici della nomofilachia. – 5. Qualche riflessione a margine del tema trattato.
Sommario: 1. Diritto e processo. – 2. La progressiva affermazione delle tutele specifiche. – 3. La prospettiva dei rimedi. – 4. Principio di effettività e rimedi.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Danno all’ambiente. – 3. Tra interpretazione estensiva e analogia. – 4. La responsabilità ambientale. – 5. La bonifica dei siti contaminati. – 6. Interessi collettivi e interessi individuali.
Sommario: 1. La prova liberatoria dei genitori in dottrina. – 2. … e in giurisprudenza. – 3. L’imponderabilità delle decisioni giurisprudenziali: l’orientamento minoritario. – 4. L’assenza di culpa in educando al vaglio della prova liberatoria. – 5. Verso una lettura “oggettivistica” della responsabilità dei genitori.
Sommario: 1. Introducción. – 2. El contrato y su dimensión temporal. – 3. Los orígenes de la responsabilidad precontractual y su desarrollo posterior. – 4. Las transformaciones de la responsabilidad civil pre-contractual en los últimos veinte años. Tendencias en el Derecho Comparado. – 5. La responsabilidad precontractual en el sistema civil uruguayo. – 5.1 La dualidad de disciplinas y la unidad del sistema de Responsabilidad Civil. – 5.2 El problema de la naturaleza jurídica de la Responsabilidad Precontractual. – 5.3 La tesis predominante en la doctrina y jurisprudencia se inclina por la naturaleza contractual. Los fundamentos que la sustentan. – 5.4 Las objeciones a la tesis contractualista desde la perspectiva de los deberes dimanantes de la buena fe y las notas tipificantes de la obligación. La dimensión relacional de la responsabilidad extracontractual. – 5.5 La relevancia del problema en el sistema civil uruguayo. – 6. Conclusiones.
Sommario: 1. Il fatto. – 2. Breve analisi normativa – 3. Responsabilità del conducente e concorso di colpa del terzo trasportato: giurisprudenza di legittimità e di merito a confronto sulla riduzione del risarcimento…– 4. Segue: …e sull’ordinaria diligenza. – 5. Causalità materiale e colpa omissiva: responsabilità aggravata? – 6. Responsabilità del conducente nel trasporto pubblico e privato (gratuito ed amichevole). – 7. Conclusioni.
Sommario: 1. Responsabilità dello Stato per legislazione incostituzionale? – 2. La prima ipotesi applicativa: la declaratoria di incostituzionalità della legge. – 3. La seconda ipotesi applicativa: l’omissione del legislatore. – 4. Segue. Il valore dei moniti e le questioni aperte. – 5. Il complicato problema della natura della responsabilità.
Sommario: 1. Oggetto dell’indagine. – 2. Il rapporto tra paziente e struttura sanitaria pubblica. – 3. Il rapporto tra paziente e struttura sanitaria privata. – 4. L’ammissibilità di una relazione fiduciaria di cura tra paziente e struttura organizzata. – 5. Le responsabilità nella relazione di cura. In particolare: il fondamento della responsabilità del medico prima della riforma del 2017. – 6. Segue. L’autonoma responsabilità del personale sanitario: un principio necessario? Uno sguardo al modello del médecin salarié francese. – 7. La relazione di cura nella l. 24/2017. In particolare: la relazione con la struttura sanitaria e la responsabilità di quest’ultima. – 8. Segue. L’estensione della regola generale di responsabilità a specifiche fattispecie. In particolare: le prestazioni svolte in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale. – 9. La responsabilità dell’esercente la professione sanitaria operante all’interno di una struttura di cura: una fattispecie speciale. – 10. Segue. Il problema della reviviscenza delle limitazioni di responsabilità. – 11. La fattispecie delle prestazioni sanitarie rese in regime di libera professione intramuraria. – 12. Considerazioni conclusive sul modello di responsabilità disegnato dalla riforma del 2017.
Sommario: 1. L’origine dell’art. 35 ter ord. pen. – 2. L’individuazione del termine di prescrizione del diritto disciplinato dal legislatore. – 3. L’ordinanza interlocutoria 28 settembre 2017, n. 22764. – 4. Le possibili interpretazioni sulla qualificazione della responsabilità dell’amministrazione per detenzione in condizioni inumane. – 5. La Sentenza a Sezioni Unite 8 maggio 2018, n. 11018. – 6. Riflessioni critiche a margine della pronuncia.
Sommario: 1. Promemoria per l’interprete. – 2. Il dolo, in ambiente aquiliano e contrattuale. – 3. Il dolo nella previsione dell’art. 1225 c.c. – 4. Il dolo e l’inadempimento efficiente. – 5. Il dolo nel contesto dell’art. 1229 c.c.
Sommario: 1. Concezione naturalistica e concezione giuridica della quantificazione del danno. − 2. Fondamento teorico della concezione naturalistica. – 3. Introduzione all’integrale risarcimento. – 4. La compensatio lucri cum damno. − 5. (segue) Le Sezioni unite e il paradigma (non-naturalistico) del «collegamento funzionale tra la causa di attribuzione patrimoniale e l’obbligazione risarcitoria».− 6. Appunto sul substrato naturalistico del danno. − 7. L’integrale risarcimento del danno non patrimoniale nel prisma della concezione giuridica della quantificazione.
Sommario: 1. Introducción. – 2. El principio general del consentimiento informado. – 2.1. La información a) ¿De qué se debe informar? b) ¿Quién debe informar? c) ¿A quién se debe informar? d) ¿Cuándo y cómo informar? ̶ 2.2 Prestación del consentimiento a) ¿Quién consiente? b) ¿Cómo se manifiesta el consentimiento? c) ¿Se puede prescindir del consentimiento del paciente? ̶ 3. Particularidades del consentimiento en tratamientos a menores.
Sommario: 1. Introducción. − 2. Pluralidad de funciones de la responsabilidad civil.− 3. La función preventiva de los daños punitivos. – 4. La matriz anglosajona de los daños punitivos. – 5. La circulación del modelo de los daños punitivos hacia el derecho civil. – 6. La resistencia del derecho civil. – 7. La suerte corrida por los daños punitivosen en el nuevo código civil y comercial de la nación argentina. – 8. La evolución mas reciente. – 9. Conclusion.
Sommario: 1. I patti che escludono o limitano la responsabilità contrattuale ed il problema dell’ammissibilità di patti analoghi per la responsabilità extracontrattuale. – 2. Argomenti contrari e favorevoli all’ammissibilità dei patti di esonero dalla responsabilità extracontrattuale. – 3. Riscontri di diritto positivo all’ammissibilità di patti di esclusione o limitazione della responsabilità extracontrattuale. Estensione dell’art. 2236 c.c. a tutta la responsabilità civile. – 4. Patti di esonero da responsabilità extracontrattuale ed ordine pubblico: valenza del principio desumibile dal secondo comma dell’art. 1229 c.c. anche in area aquiliana, in quanto specificazione dell’art. 1418, secondo comma, c.c. – 5. Necessaria applicabilità in ambito aquiliano anche del primo comma dell’art. 1229 c.c., in quanto espressivo di un principio o di ordine pubblico o almeno imperativo. – 6. Uniformità di disciplina per i patti che escludono o limitano ogni forma di responsabilità civile anche sotto profili diversi dall’an e dal quantum del risarcimento.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Il superamento del contatto sociale. – 3. L’obbligo di attenersi alle linee guida nel quadro della distinzione tra obbligazioni di mezzi e di risultato. – 4. La correlazione tra il rispetto delle linee guida e la quantificazione del danno risarcibile. – 5. Le clausole claims made nei contratti di assicurazione della responsabilità civile. – 6. Conclusioni.
Sommario: 1. La grande attesa. – 2. Il contenuto della decisione del 5 Luglio 2017 n. 16601. − 3. Modificazioni sul livello del risarcimento in Italia. – 4. Qualche conclusione.
Sommario: 1. Premessa. – 2. Il danno da perdita del rapporto parentale. – 3. L’incidenza del luogo di residenza del danneggiato sulla liquidazione del danno: Cassazione civile, sez. III, 7 ottobre 2016, n. 20206. – 4. Brevi riflessioni conclusivee.
Sommario: 1. I soggetti destinatari dell’obbligo assicurativo nella L. 8/3/2017, n. 24. − 2. L’azione diretta nei confronti dell’assicurazione ed il Fondo di garanzia. − 3. Le polizze: la claims made con deening clause, dalla tipicità sociale al tipo legale. − 4. I nodi problematici e le criticità. − 5. Le trattative con il danneggiato e l’obbligo di comunicazione al danneggiante.
Sommario: 1. L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite: il caso. – 2. Il principio di ordine pubblico. – 3. Punitive damages, danni punitivi e la funzione della responsabilità civile. – 4. L’atteggiamento di chiusura della Corte di Cassazione nei confronti dei danni punitivi. – 5. Considerazioni conclusive.
Sommario: 1. Le frontiere mobili tra responsabilità contrattuale e responsabilità extracontrattuale. – 2. Sul danno e sulla sua quantificazione. – 3. In tema di punitive damages.
Sommario: 1. Premessa. – 2. Il concetto di “contatto sociale”. – 3. Il contatto “negoziale”. – 4. I contatti sociali simili ai contatti negoziali. – 5. I contatti sociali diversi sia dai contatti negoziali sia dai contatti simili a questi ultimi. – 6. La teoria della Vertrauenshaftung. – 7. Quali comportamenti concludenti tipizzati possono essere inquadrati anche “contatti sociali”?
Sommario: 1. Rilievi introduttivi: pluralità di funzioni e differenti “statuti” di responsabilità del commercialista. – 2. Una questione preliminare: il problema della prova e dell’ampiezza del mandato professionale. – 3. La responsabilità derivante da attività di rappresentanza dinnanzi alle Commissioni Tributarie: dalla “ragionevole probabilità” al problema della quantificazione del danno. – 4. La responsabilità derivante da errore nella compilazione dei redditi e nella tenuta delle scritture contabili ed il problema del concorso colposo del cliente. – 5. Gli obblighi informativi e la responsabilità civile.
Sommario: 1. Premesse. – 2. Sulla configurabilità della responsabilità, ex art. 2043 cod. civ. – 3. L’ipotesi alternativa della responsabilità da inadempimento, ex art. 1218 cod. civ. – 4. I presupposti ell’attività normativa illegittima: irragionevolezza e soglia di tollerabilità. – 5. La responsabilità del legislatore (con le sue conseguenze) nella sentenza 16 aprile 2014, n. 8878 della Corte di cassazione.
Sommario: 1. Il fatto. – 2. L’impatto della legge Balduzzi sul sistema della responsabilità civile in ambito sanitario. – 3. Le conseguenze della perdurante qualificazione della responsabilità del medico dipendente come contrattuale, con particolare riferimento all’onere della prova. – 4. Natura del rapporto intercorrente fra struttura sanitaria e paziente. – 5. L’individuazione del foro competente nei giudizi di responsabilità medica.
Sommario: 1. La vicenda del danno tanatologico. – 2. Gli argomenti favorevoli e contrari alla sua risarcibilità: morte e (lesione della) salute. – 3. (Segue) Il danno tanatologico quale danno-evento. – 4. (Segue) Morte e perdita della capacità giuridica. – 5. (Segue) È più conveniente uccidere che ferire(?) – 6. (Segue) Le funzioni della responsabilità civile. – 7. (Segue) Il richiamo alla coscienza sociale dell’attuale momento storico. – 8. (Segue) I rischi di overcompensation. – 9. Le tendenze del diritto comparato e della Corte europea dei diritti dell’uomo. – 10. Conclusioni: la (non) risolutività dell’argomentazione giuridica e la discrezionalità dell’interprete alla ricerca della (unica?) “soluzione corretta”.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. La natura della responsabilità per omessa o insufficiente informazione al paziente. – 3. Il carattere plurioffensivo dell’illecito. – 4. Il danno alla salute. – 5. Il danno da lesione del diritto all’autodeterminazione. – 6. Il c.d. danno “da impreparazione”. – 7. La possibilità di cumulo delle varie tipologie di danno. – 8. I criteri di quantificazione del danno risarcibile.
Sumario: 1. El daño en la responsabilidad civil. – 2. Concepto jurídico de daño en el Código Civil vigente. – 3. El daño moral en el Código actual. Posturas. – 4. Contenido del daño moral. – 5. Los requisitos o recaudos de resarcibilidad. – 6. Carga de la prueba del daño moral. Criterios. Nuestra opinión. – 7. El concepto de daño moral en el nuevo Código. Nuevos legitimados activos. Valoración y cuantificación. Carga de la prueba.
Sommario: 1. La sentenza e il problema. – 2. Il contesto di riferimento. – 3. L’orientamento precedente. Osservazioni sull’accostamento dell’art. 2049 c.c. all’art. 1228 c.c. – 4. Segue. Il ruolo della scelta dell’assistito. – 5. Il medico di base quale ausiliario dell’Ente e l’obbligazione ex lege. – 6. La qualificazione della responsabilità del medico. – 7. Segue: La responsabilità solidale e il contenuto della condotta del medico in rapporto alla prestazione dell’Ente. – 8. Sguardi prospettici.
Sommario: 1. Il sistema risarcitorio del danno da sinistro stradale nel Codice delle assicurazioni private. – 2. Il rapporto tra le procedure stragiudiziali e l’azione giudiziaria. – 3. L’obbligatorietà della procedura di risarcimento diretto nella fase stragiudiziale. – 4. Segue. La non rimborsabilità delle spese legali al vaglio della Consulta. – 5. Segue. I benefici garantiti al danneggiato dal sistema di risarcimento diretto. – 6. La libertà del danneggiato di scegliere il destinatario dell’azione risarcitoria nell’interpretazione costituzionalmente orientata della disciplina. – 7. Segue. I problemi applicativi rimasti insoluti.
Sommario: 1. Il principio di proporzionalità nella misurazione e tutela degli interessi – 2. La rilevanza dell’interesse meritevole nella qualificazione del danno. – 3. I temperamenti alla concezione soggettiva di danno. – 4. L’interesse nella nuova concezione del danno tanatologico.
Sommario: 1. L’alternativa tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del professionista. – 2. Responsabilità contrattuale e contratto. Le teorie. – 3. Responsabilità contrattuale e buona fede. Le teorie. – 4. Importazione delle teorie. – 5. Le ragioni dell’importazione: la prospettiva del danneggiato. – 6. Segue. La prospettiva del professionista danneggiante. – 7. Conclusioni.
Sommario: 1. Preliminares. La normativa. – 2. La jurisprudencia publicada. – 3. La prueba incorporada. – 4. Tipo de procedimiento en el que se discute el derecho del consumidor. – 5. Legitimación de las asociaciones. – 6. La aplicación de la ley en el tiempo. – 7. La determinación de los montos (por el actor, al demandar y por el juez, al dictar sentencia). – 8. La fallida incorporación de las sanciones pecuniarias disuasivas al proyecto de código civil y comercial de la nación. A) Preliminares. Fundamentos de la solución; B) Puntualización de algunos aspectos; C) Posición de la doctrina frente a los textos proyectados, posteriormente suprimidos; D) La supresión de la norma y el mantenimiento del art. 52 bis de la ley de protección de los consumidores. – 9. Reflexión de cierre.
Sommario: 1. Famiglia e responsabilità civile al crocevia. – 2. Dalla responsabilità per colpa alla responsabilità oggettiva: l’art. 2048 c.c. – 3. Minore età e capacità di agire. – 4. Lineamenti comuni della responsabilità dei genitori e degli insegnanti. – 5. Responsabilità dei genitori e concezione della famiglia. – 6. Segue. Culpa in educando e culpa in vigilando come ragioni di addebito. – 7. La responsabilità degli insegnanti. – 8. Segue. L’estensione della figura del precettore. Critica. – 9. Segue. L’obbligazione senza prestazione come categoria di riferimento per il danno autocagionato.
Sommario: 1. Intorno alla nullità virtuale del contratto. Vaghezza della formula “norma imperativa”. - 2. La situazione giurisprudenziale con riguardo alla responsabilità del medico e della struttura sanitaria prima della Riforma Balduzzi.. - 3. I diversi disegni di legge che hanno preceduto l’emanazione della Legge Balduzzi. - 4. L’intervento della riforma Balduzzi. - 5. Le diverse interpretazioni giurisprudenziali e dottrinali sul regime di responsabilità medica individuato dalla Riforma. - 6. Le linee guida e le buone pratiche accreditate al vaglio della Cassazione penale. - 7. Il problema della retroattività della Riforma Balduzzi ed i relativi dubbi di costituzionalità. - 8. Gestione e monitoraggio del rischio sanitario. - 9. Gestione del rischio ed assicurazione. - 10. Conclusioni. De iure condendo, i nuovi disegni di legge in materia di responsabilità sanitaria.
La responsabilidad civil en el ejercicio de actividades deportivas:
la experiencia italiana
Sommario: 1. Premisa: la explosión, en las últimas décadas, de la tutela resarcitoria extracontractual en el derecho italiano. - 2. La responsabilidad por eventos dañosos que se hayan producido en ocasión del ejercicio de actividades deportivas: primeras distinciones necesarias. - 3. La responsabilidad por los daños ocasionados por quien practica una actividad deportiva a otros participantes en la misma actividad: premisa. - 4. Sigue: la “eximente” constituida por el ejercicio de la actividad deportiva. - 5. Sigue: límites de operatividad de la “eximente” constituida por el ejercicio de la actividad deportiva. - 6. La responsabilidad por los daños provocados a terceros por quien practica una actividad deportiva. - 7. La responsabilidad de los organizadores de eventos deportivos.
Sommario: 1. La sentenza del Tribunale Civile di Roma n.11676/2013. - 2. Natura dei danni punitivi. - 3. I punitive damages negli U.S.A. - 4. La funzione del risarcimento del danno nel diritto italiano. - 5. La sentenza della Cassazione n.1183/2007. - 6. Sussulti della giurisprudenza di merito. Il “caso Bitonto”. - 7. La lite temeraria. - 8. L’art. 96 c.p.c. ante riforma del 2009. - 9. L’art. 96 c.p.c. dopo la riforma. L’avvento del danno punitivo in Italia. - 10. Alcuni (superabili) profili critici. - 11. Conclusioni.