Il diritto di recesso, come è facile rilevare dalla copiosa letteratura dedicatasi all’istituto, costituisce senza dubbio un punto di vista privilegiato per la conduzione di un’analisi dei rapporti intercorrenti – all’interno dei mercati regolati – tra legislatore parlamentare e governativo e autorità di regolazione. Dalla lettura della più recente disciplina di settore prevista per il rimedio in esame, nella quale è forse fin troppo facile rinvenire un processo di apparente mortificazione della disciplina di parte generale del contratto, emerge infatti la ricerca di un equilibrio che si regge su un metodo utile a ridefinire, piuttosto che comprimere, il perimetro dell’autonomia privata. Lo scritto, dedicato all’analisi di recenti provvedimenti interni al mercato delle comunicazioni elettroniche, intende perciò scomporre alcuni dei tratti essenziali del dibattito per consentirne una rilettura alla luce non solo dei principi di tutela del contraente debole del rapporto negoziale, ma anche di quelli a presidio della concorrenza.

Andrea Sardini - Il diritto di recesso nella regolazione AGCOM