Sommario: I. Introduction – aims of the two directives. – 1.1. Legal certainty and cost minimisation. – 1.2. Short overview of the legislative history. – II. Full harmonisation and European legislative technique. –2.1. Full harmonisation as a regulatory objective. – 2.1.1. Minimum and full harmonisation. – 2.1.2. Full harmonisation as a fata morgana. – 2.1.3. Insufficient demarcation from the national laws of Member States. – 2.2. Criteria of good systematic legislative technique. – 2.3. Insufficient legislative technique. – 2.3.1. Insufficient alignment between the legislative text and recitals. – 2.3.2. The missing reference to the waiver of full harmonisation. – 2.3.3. Information overload and attention to detail. – III. Open questions of interpretation – working with (partially) fully harmonised directives. – 3.1. Telos and the search for principles of European law. – 3.1.1. The principle of a high level of consumer protection. – 3.1.2. Economic considerations. – 3.1.3. The balance between the rights and obligations of the contracting parties as a legal principle. – 3.2. Dealing with gaps. – 3.2.1. The principle in dubio pro consumente. – 3.2.2. Full harmonisation, national scope of application, and the boundaries of the principle in dubio pro consumente. – 3.2.3. Compensation claims of the seller upon termination of the contract? – 3.2.3.1. The Quelle case as a starting point. – 3.2.3.2. No transferability to the termination of the contract. – 3.3. Economic and environmental proposals de lege ferenda. – 3.3.1. Full harmonisation of the obligation to notify, instead of an option. – 3.3.1.1. EU Commission rejects the obligation to notify. – 3.3.1.2. The reasonableness of the obligation to notify for consumers. – 3.3.2. Sustainability: Giving priority to rectification of defects instead of replacement. – IV. Con-clusions.
Sommario: 1. Premessa. – 2. La sentenza della Corte di Cassazione 20 giugno 2019, n. 16623. – 3. La dottrina più recente. – 4. Conclusioni e proposte de iure condendo.
Sommario: 1. Premessa. – 2. L’eccezione di prescrizione sollevata dal terzo. – 3. Se l’assicuratore della responsabilità civile abbia interesse ad eccepire la prescrizione del debito del responsabile. – 4. Debito solidale, eccezione di estinzione per prescrizione dell’obbligazione del consorte e principio di autoresponsabilità. – 5. Rinuncia ad eccepire la prescrizione e rapporti interni tra condebitori. – 6. La prescrizione nelle obbligazioni solidali tra eccezioni reali e personali nel tramonto del “paradigma correale”. – 7. L’indipendenza anche processuale dei singoli vincoli nelle obbligazioni solidali. – 8. Necessità di accertamento specifico dell’estinzione per prescrizione di ciascuno dei vincoli. – 9. Prescrizione e giudicati inter pauciores. – 10. Prova di resistenza delle superiori considerazioni anche nell’ambito dello speciale litisconsorzio necessario “asimmetrico” nei giudizi sulla responsabilità automobilistica. – 11. Sopravvivenza incolpevole di alcuni tra i vincoli solidali e regime dei rapporti interni tra coobbligati: un problema di legittimità costituzionale?
Sommario: 1. Le contraddizioni della l. 20 maggio 2016, n. 76. – 2. L’obbligo di fedeltà tra coniugi e la ratio del riconoscimento del danno endofamiliare per la sua violazione. – 3. Riaffermazione dell’obbligo reciproco di fedeltà anche nell’unione civile.
Sommario: 1. Premessa. La nuova disciplina dell’azione di classe e la sua disciplina transitoria. – 2. L’ambito di applicazione. L’azione di classe come rimedio generale. – 3. L’omogeneità dei diritti individuali e le pretese azionabili. – 4. La legittimazione attiva e passiva. – 5. Le novità di un procedimento “ospitale”. Dal filtro di ammissibilità alla pronuncia della sentenza. – 6. Il sistema delle adesioni. – 7. Gli attori della fase finale. Il ruolo del rappresentante comune e del giudice delegato. – 8. Alcune riflessioni conclusive.
Sommario: 1. Tecnologie e diritti al tempo della pandemia. – 2. Le diverse tecniche proposte per le app di contact tracing. – 3. Il percorso regolatorio del tracciamento di prossimità in funzione della protezione dei dati personali. – 4. La ricerca scientifica e… il futuro del digital contact tracing.
Sommario: 1. La capacità di agire nei due regimi di responsabilità civile. I diversi piani di applicazione dell’art. 2046 e dell’art. 2 c.c. – 2. La capacità naturale come presupposto presunto della capacità legale ai sensi dell’art. 2 c.c. – 3. Responsabilità da inadempimento ed asserita impossibilità ad obbligarsi dell’incapace legale. – 4. La capacità naturale quale requisito anche per l’imputabilità di un inadempimento. – 5. – 5.1. Assenza di una disposizione sulla responsabilità aquiliana vicaria del genitore per inadempimento di un debitore legalmente incapace. – 5.2. Giustificazione dell’assenza in caso di annullamento del contratto per minore età. – 5.3. Inutilità o inopportunità di una disposi-zione omologa all’art. 2048 c.c. per l’inadempimento di obbligazioni contrattuali. – 5.4. Applicabilità dell’art. 2048 c.c. per l’inadempimento di obbligazioni non contrattuali da parte di un minore dotato di capacità naturale.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. La legislazione emergenziale. – 3. Orientamenti giurisprudenziali a confronto. – 4. Interesse del minore e genitorialità. – 5. La “soluzione” inglese alla pandemia. – 6. Considerazioni conclusive.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Il caso. – 3. Il presupposto: la “doppia natura” dei dati personali. – 4. La conseguenza: il contratto di sociale network come contratto oneroso a prestazioni corrispettive. La natura non proprietaria del diritto oggetto di disposizione. – 5. Il consenso al trattamento dei dati personali: oggetto del contratto di scambio o manifestazione di volontà negoziale?
Sommario: 1. Il caso deciso. – 2. Il contenuto del danno non patrimoniale di cui all’art. 2059 cod. civ. alla luce delle quattro ‘sentenze gemelle’ delle Sezioni Unite dell’11 novembre 2008. – 3. Il problema del ri-sarcimento nella vendita dei beni di consumo. – 4. La soluzione del Tribunale.
Sommario: 1. Il caso Manduca. – 2. Violenza domestica e misure di protezione. – 3. La responsabilità civile dei magistrati – 4. L’insidiosità del principio dell’inevitabilità dell’evento lesivo – 5. La rilevanza della condotta omissiva – 6. Il nesso di causalità – 7. Il danno non patrimoniale.
Sommario: 1. Premessa. – 2. Cosa si deve intendere per intelligenza artificiale antropocentrica? – 3. L’intelligenza artificiale affidabile: il cd. ‘ecosystem of trust’. – 4. Intelligenza artificiale e non discriminazione. – 5. L’accountability nei sistemi di IA. – 6. Conclusioni.
Sommario: 1. L’utilizzo illecito delle piattaforme online. – 2. Il quadro normativo. – 3. I caratteri della responsabilità dell’hosting provider. – 4. Sull’obbligo di sorveglianza attiva pro futuro: la recente pronuncia della Corte di giustizia. – 5. Verso una maggiore responsabilizzazione dell’hosting provider. – 6. Prospettive di riforma.
Sommario: 1. Premesse. – 2. Fattispecie e concetto di parte soggettivamente complessa e di contratto con parte complessa e con oggetto plurimo (unico contratto). – 3. L’interesse unitario, unico centro di interessi (un’unitaria manifestazione di volontà negoziale e un’unica operazione economica (“unicum” dal lato dell’oggetto, delle prestazioni e delle obbligazioni). – 4. Esempi di varie tipologie di negozi con parte complessa: vendite di immobili con parte soggettivamente complessa e oggetto plurimo, cessioni di partecipazioni societarie e pacchetti azionari. – 5. Cenni sulle differenze tra il contratto unico di compravendita con parte soggettivamente complessa e oggetto plurimo e il negozio plurimo collegato (o negozio connesso).
Sommario: Premessa. – 1. I crediti involontari: dalla prassi alla sedimentazione giurisprudenziale. – 2. Creditori contrattuali ed extracontrattuali. – 3. Credito involontario e veil piercing nel diritto comparato: prassi e giurisprudenza nell’esperienza anglosassone. – 4. Teoria del Piercing the corporate veil e creditori extracontrattuali nell’ordinamento italiano. – 5. La responsabilità differenziata come modello generale. – 6. Il profilo del creditore debole. – 7. Conclusioni.
Sommario: Introduzione. – 1. La moneta. – 2. La moneta come mezzo di pagamento e sua natura giuridica. Dalla moneta scritturale alla moneta elettronica. – 3. Il bitcoin. – 4. Le caratteristiche del bitcoin. – 5. I bitcoin e il codice civile. – 6. Uso di criptovalute e acquisto immobiliare. – 7. Conclusioni.
Sommario: 1. Premessa. – 2. La normativa emergenziale concernente i contratti di locazione ad uso non abitativo. – 3. L’impossibilità temporanea e l’impossibilità parziale. – 4. Il diritto di recesso. – 5. Il ricorso ai rimedi risolutori. – 6. La presupposizione. – 7. La rinegoziazione ed il potere del giudice di rideterminare il nuovo assetto di interessi. – 8. Il rischio di una “epidemia di ritorno” ed autonomia privata.
Sommario: 1. Il caso. – 2. I precedenti. – 3. Le ragioni della nullità del contratto a valle. – 4. La nullità è solo parziale? – 5. Rimedio risarcitorio e rimedio invalidativo: alternativa o cumulo?
Sommario: 1. Il caso. – 2. Tutela del consumatore nel procedimento europeo d’ingiunzione e art. 38 Carta di Nizza. – 3. Art. 7 Direttiva 93/13 CEE ed intervento “in melius” del giudice. – 4. Potere officioso del giudice e diritti del consumatore. – 5. La prospettiva rimediale del potere officioso.
Sommario: 1. Il caso e le questioni: il “duello” tra Google e il CNIL. – 2. Il quadro normativo: la direttiva 95/46/CE e il GDPR a confronto. – 3. I precedenti della Giurisprudenza Europea e le determinazioni del Comitato europeo in materia di deindicizzazione a livello “planetario”. – 4. Un tentativo di rivoluzione: le posizioni della CNIL e del Garante nazionale. – 5. Le conclusioni dell’Avvocato Generale e la soluzione conservativa espressa dalla CGUE. – 6. Una sentenza “dialettica” per un diritto in continua espansione.
Sommario: 1. La responsabilità per danni da trattamento illecito dei dati personali nella complessità ordinamentale. – 2. L’art. 82 del Regolamento UE 2016/679 e le altre norme che delineano ipotesi di danni causati da trattamenti illeciti dei dati personali. – 3. Le questioni interpretative. Imputazione della responsabilità e prova liberatoria. – 4. Segue. Ingiustizia del danno e risarcimento del danno non patrimoniale. – 5. Ancora sull’illecito trattamento dei dati personali nell’art. 82 del GDPR. Dogmatica interna e prospettiva (dogmatica) europea. Relativizzazione della tutela aquiliana nella complessità ordinamentale. – 6. Tramonto della responsabilità aquiliana?
Sommario: 1. Premessa. Il faticoso processo di emersione dell’identità del figlio quale fulcro della disciplina del cognome. – 2. Il primo fattore di resistenza in questo percorso: l’infausta convergenza tra il peso della tradizione e l’istanza di garantire l’unità della famiglia. L’art. 262 cod. civ. prima della riforma della filiazione. – 3. L’art. 262 cod. civ. dopo la riforma della filiazione: un passo in avanti significativo, sebbene non risolutivo. – 4. L’ulteriore apertura in favore della scelta dei genitori per il doppio cognome contenuta nella sentenza della Corte costituzionale 21 dicembre 2016, n. 286. – 5. Ancora una volta un progresso importante ma non risolutivo: i problemi lasciati aperti dalla pronuncia della Corte costituzionale. – 6. Quali prospettive di riforma per il futuro? Alla ricerca della (irraggiungibile) quadratura del cerchio. – 7. La scelta del cognome (unico o doppio) rimessa all’accordo tra i genitori. – 8. La soluzione (preferibile) dell’attribuzione del doppio cognome per previsione inderogabile di legge. – 9. Il criterio per selezionare quale cognome, tra i due che compongono il doppio cognome, si trasmette alla generazione successiva.
Sommario: 1. Le ragioni della riforma. – 2. Di alcune novità in tema di ristrutturazione dei debiti del consumatore. – 3. Il problema della cessione del quinto dello stipendio. – 4. Le condizioni soggettive ostative.
Sommario: 1. Dalla fraternité alla solidarietà. – 2. Il principio costituzionale di solidarietà sociale. – 3. La solidarietà nel diritto sovranazionale. – 4. La solidarietà nel codice civile. – 5. La solidarietà familiare. – 6. La solidarietà postconiugale. – 7. La solidarietà sociale e le libertà ai tempi del Covid19.
Sommario: 1. Premessa. – 2. Stato emergenziale, era digitale e i decreti legge 17.3.2020, n. 18 e 8 aprile 2020, n. 23. – 3. Gli atti a distanza ammessi dalla ns. legislazione. – 4. L’atto “a distanza” nella legislazione dei Paesi esteri. – 5. Cenni sull’atto informatico. – 6. La funzione e i doveri del Notaio in base alla vigente legge notarile. – 7. Le criticità e i benefici (o utilità) in caso di ammissione nel nostro paese di un contratto per atto “pubblico” o “scrittura privata autenticata” “informatico” con il notaio o alcune parti “a distanza” (ovvero “da remoto”). – 8. Le condizioni necessarie per la stipula di un atto a distanza dal Notaio (da remoto). – 9. Conclusioni.
Sommario: 1. El punto de partida: Resolución del Parlamento Europeo Hacia una estrategia exterior de la Unión contra los matrimonios precoces y forzados. – 2. Edad mínima para contraer matrimonio civil. – 3. Referencia a los matrimonios forzosos. – 4. Normas jurídicas discriminatorias en sede de matrimonio. – 5. Disposiciones penales aplicables al matrimonio infantil.
Sommario: 1. Il percorso. – 2. Il mercato. – 3. La persona e la privacy. – 4. Persona e identità informatica. – 5. Alcune riflessioni alla luce dell’emergenza Coronavirus. – 6. Intelligenza artificiale e dignità della persona. – 7. Considerazioni conclusive.
Sommario: 1. Pandemia Covid19 e chiusura (coattivamente) volontaria degli alberghi. – 2. Morfologia del conflitto in atto. – 3. Le regole di diritto comune sulle sopravvenienze contrattuali in relazione alla locazione alberghiera ed all’affitto di azienda. – 4. Riferimenti specifici all’affitto di azienda. – 5. La normativa emergenziale: art. 91, comma 1, del d.l. 17 marzo 2020, n. 18. Nodi interpretativi. – 6. La rinegoziazione come modalità necessaria di attuazione del rapporto obbligatorio e l’art. 614 bis c.p.c. – 7. La fideiussione e le garanzie a prima domanda a presidio del pagamento del canone. Exceptio doli generalis.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Il sistema della “quota mobile”. – 2.1. La teoria dell’accrescimento. – 2.2. La teoria del ricalcolo. – 2.3. La teoria della cristallizzazione. Le sezioni unite del 2006. – 2.3.1. La dottrina. – 2.3.2. Le sezioni unite del 2006. – 3. (segue) La diatriba sulla reale portata delle sentenze gemelle. – 3.1. Tesi estensiva. – 3.2. Tesi restrittiva. – 4. Conseguenze sistemiche. – 4.1. La legittima quale pars bonorum. – 4.2. La legittima quale attribuzione patrimoniale policausale. – 4.3. La legittima quale quota di eredità. – 5. Conclusioni.
Sommario: 1. L’emergenza e i suoi riflessi sui rapporti con i privati. – 2. La responsabilità sanitaria. – 3. La casistica dei rapporti contrattuali. – 4. L’esigenza di una normativa “speciale” di rinegoziazione nella prospettiva di una futura riforma della disciplina generale. – 5. Una proposta di iniziativa legislativa per l’emergenza.
Sommario: 1. Il problema delle fideiussioni omnibus conformi al modello ABI. – 2. Le clausole dello schema di fideiussione omnibus dichiarate lesive della concorrenza dall’Autorità Garante e la giustificazione del provvedimento. – 3. L’ordinanza di Cass., 12 dicembre 2017, n. 29810. – 4. La questione se la nullità (parziale) dell’intesa ABI “a monte” comporti la nullità delle clausole corrispondenti dei contratti di fideiussione “a valle”. – 5. Segue. La tesi della nullità delle clausole (dichiarate lesive della concorrenza) nei contratti di fideiussione “a valle”. – 6. Segue. Obiezioni all’orientamento sulla nullità e la tesi del rimedio risarcitorio. – 7. La questione dell’uniformità di applicazione delle clausole dichiarate lesive della concorrenza. – 8. Le conseguenze dell’eventuale nullità delle clausole dichiarate lesive della concorrenza: l’ipotesi della nullità solo parziale. – 9. La nullità delle singole clausole e l’integrazione legale del contratto ex art. 1419, comma 2, c.c. – 10. Segue. Il problema dell’estensione della nullità delle singole clausole all’intero contratto di fideiussione ex art. 1419, comma 1, c.c. – 11. Il diritto del fideiussore al risarcimento del danno.
Sommario: 1. Introduzione e obiettivi del presente lavoro. – 2. Lottizzazioni, convenzioni e confische. Cenni sulla normativa italiana. – 3. Segue. I rimedi contro le lottizzazioni convenzionate abusive. – 4. Da Sud Fondi a Varvara: breve cronistoria di una polemica tra Corti e ordinamenti. – 5. Segue. La sentenza n. 49/2015 della Corte Costituzionale e la sentenza G.I.E.M. – 6. Lo statuto della confisca urbanistica tra rigidità e aporie nazionali ed europee. – 7. La confisca della proprietà per lottizzazione abusiva: un dispositivo irragionevole e poco efficace. – 8. Un approccio civilistico rinnovato per uscire dall’impasse. La rilevanza dei beni comuni. – 9. Segue. Le lottizzazioni abusive nella prospettiva dei beni comuni. – 10. Su alcuni rimedi esperibili a tutela delle utilità paesaggistiche e ambientali. – 11. Conclusioni
Sommario: 1. Introduction. – 2. The development of private enforcement. – 3. What is effective and what are the impediments to private enforcement? – 4. Some key issues in light of Directive 2014/104 EU and its implementation. – A. Which entity is liable for damages. – B. Binding effects of decisions of competition authorities. – C. Limitations of actions. – D. Collective actions/pooling of claims. – 5. The (further) missing pieces of the puzzle: causation and quantification of damages: some concluding remarks.
Sommario: 1. Dati personali, identità, dignità. – 2. I “dati personali”: un tentativo di definizione. – 2.1. La definizione di “dati personali” nella giurisprudenza della Corte di Giustizia. – 3. La crisi della definizione di “dato personale” quale crisi di un sistema di tutela della identità
Sommario: 1. Navigazione online, cookie e mercato dei dati personali. – 2. Il quadro normativo europeo in tema di cookie e trattamento dei dati personali online. – 3. Inequivocabilità del consenso al trattamento dei dati personali attraverso cookie di profilazione: il principio del consenso “attivo”. – 4. Specificità del consenso ai cookie: il principio del consenso separato. – 5. Questioni intorno alla libertà e all’informazione del consenso al trattamento di dati personali via cookie. – 6. La “consumerizzazione” della tutela dei dati personali: l’impatto della disciplina in materia di pratiche commerciali scorrette. – 7. Verso un diritto del mercato dei dati e dei comportamenti personali
Sommario: 1. Premessa. – 2. Comparazione diacronica. – 3. I contratti tra ISP ed utente dopo la giurisprudenza della Corta di Giustizia dell’Unione Europea. – 4. Il diritto alla protezione dei dati personali trova tutela anche dopo la morte dell’utente? – 4.1. L’eredità digitale nella sentenza della Corte Federale di Giustizia tedesca. – 5. Il diritto alla protezione dei dati personali garantisce e non esclude la successionenel patrimonio digitale. – 6. Consapevolezza ed effettivo interesse dell’utente alla protezione dei propri dati personali. Alcuni spunti dagli studi basati sull’approccio interdisciplinare tra diritto e interazione uomo/macchina. – 7. Conclusioni.
Sommario: 1. I termini dell’indagine. – 2. Esecuzione inesatta dell’obbligo d’informazione e tutela del terzo che vi abbia fatto incolpevole affidamento: alcune ipotesi significative. – 3. Segue. Individuazione del criterio discriminante tra responsabilità contrattuale ed aquiliana. – 4. Rilievi conclusivi.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Problemi diversi ma connessi, soluzioni distinte ma coordinate. – 3. La sospensione delle udienze e dei termini processuali e l’esigenza di soluzioni negoziali. – 4. Le soluzioni rimediali tradizionali. – 5. Le soluzioni rimediali emergenziali. – 5.1. I contratti di abbonamento per l’accesso ai servizi offerti da palestre, piscine ed impianti sportivi, i contratti di acquisto di biglietti per spettacoli, musei e altri luoghi della cultura e i contratti di trasporto, di pacchetto turistico e di soggiorno. – 5.2. I contratti di locazione ad uso commerciale. – 6. Conclusioni “de iure condito” e suggestioni “de iure condendo”.
Sommario: 1. Il caso. – 2. La (presunta) illiceità dell’inseminazione artificiale post mortem nell’ordinamento italiano. – 3. La rettifica dell’atto di nascita. – 4. Le modalità di accertamento dello status filiationis. – 5. La problematica attribuzione dello status filiationis al nato da P.M.A. post mortem. – 6. Segue. – 7. Conclusioni.
Sommario: 1. La risarcibilità del danno subito dal veicolo circolante sprovvisto di assicurazione. Impostazione del problema. – 2. La circolazione illegale come antecedente causale del sinistro e del danno derivatone. – 3. Il risarcimento del conducente che abbia subito lesioni e la posizione dei terzi trasportati. – 4. La questione della prova della consapevolezza della circolazione senza assicurazione.
Sommario: 1. Introducción. – 2. Las fronteras entre prescripción extintiva y caducidad de los derechos. – 3. Modernas tendencias en la regulación de la prescripción extintiva. – 4. Los sistemas de regulación de la caducidad en el Derecho comparado. – 5. Alcance de la autonomía privada en materia de prescripción extintiva. – 5.1. El ámbito de la prescriptibilidad. – 5.2. Renuncia a la prescripción extintiva. – 5.2.1. Renuncia anticipada. – 5.2.2. Renuncia a la prescripción en curso. – 5.2.3. Renuncia a la prescripción consumada o ganada. – 5.2.4. Renuncia sucesiva a la declaración de prescripción – 5.3. Reconocimiento durante el curso de la prescripción y luego de consumada. – 5.4. Modificación convencional de los plazos legales de prescripción. – 5.4.1. Pactos de abreviación. – 5.4.2. Pactos de ampliación. – 5.5. Suspensión convencional del curso de la prescripción extintiva. – 6. Alcance de la autonomía privada en materia de caducidad de los derechos. – 6.1. Caducidad convencional. – 6.1.1. Procedencia. – 6.1.2. Limitaciones según la naturaleza de los derechos y la extensión de la alteración de los plazos de origen legal. – 6.1.3. Caducidad convencional y pactos de abreviación de la prescripción extintiva. – 6.2. Renuncia a la caducidad. – 6.2.1. Renuncia anticipada. – 6.2.2. Renuncia a la caducidad en curso. – 6.2.3. Renuncia a la caducidad consumada. – 6.3. Reconocimiento. – 6.3.1. Reconocimiento impeditivo de la caducidad. – 6.3.2. Reconocimiento del derecho luego de operada la caducidad. – 6.4. Suspensión convencional de los plazos de caducidad. – 7. Consideraciones finales.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. I diversi livelli di responsabilità civile del provider ipotizzabili. – 3. La responsabilità civile del provider nella direttiva 2000/31/CE. – 4. (segue) e specialmente nel decreto legislativo n. 70 del 2003. – 5. La criticabile sentenza n. 7708 del 2019 della Cassazione. – 6. La responsabilità civile del provider (e non solo) nell’art. 15 del decreto legislativo n. 196 del 2003 e nell’art. 82 del regolamento UE 2016/679. – 7. Il problema dei c.d. danni punitivi e le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’art. 83 del regolamento UE 2016/679. – 8. Il caso Google contro Vivi Down quale esempio paradigmatico. – 9. Il diritto all’oblio nella giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea. – 10. La direttiva UE 2019/790. – 11. Conclusioni.
Sommario: 1. Premessa. – 2. Il procedimento successorio e l’acquisto dell’eredità. – 3. L’accettazione espressa. – 4. L’accettazione tacita. – 5. L’accettazione presunta (artt. 477, 478 c.c.). Cenni. – 6. L’acquisto dell’eredità senza accettazione (cenni). – 7. Gli effetti della trascrizione dell’accettazione di eredità. – 8. Lo slancio applicativo dei principi suesposti a seguito della novella introdotta del comma 1 bis all’art. 29 l. n. 52/1985. – 9. Lo stato della giurisprudenza. – 10. Obbligo o facoltà del notaio di curare la trascrizione dell’accettazione tacita dell’eredità. – 11. L’aspetto della trascrizione dell’accettazione tacita di eredità quale formalità «direttamente conseguente» all’atto traslativo di compravendita.
Sommario: 1. Premessa: le scuole forensi per la formazione del giurista. – 2. Il modello del giurista: l’imprenditore che offre il sapere giuridico sul mercato, o il vir bonus dicendi peritus? – 3. Conclusioni.
Sommario: 1. Introduction. – 2. A case study: Big Data and anti bribery. – 3. International principles and recent statements. – 4. Personal vs. nonpersonal data. – 5. Transparency and purpose limitation – 6. Profiling. – 7. Automated decisions. – 8. In a nutshell and an interpretative offer.
Sommario: 1. L’ardua sfida del COVID19. – 2. Questa tragedia umana era proprio imprevedibile? La latitanza della prevenzione. – 3. Il coronavirus e il degrado ambientale. Un campanello d’allarme e un monito all’umanità. – 4. Immaginando il dopo COVID19.
Sommario: 1. Premessa. – 2. L’art. 1664, c. 1, cod. civ. – l’onerosità dell’esecuzione. – 3. L’art. 1664, c. 2, cod. civ. – la difficoltà dell’esecuzione. – 4. Il rapporto tra le due fattispecie speciali dell’«onerosità dell’esecuzione» e della «difficoltà dell’esecuzione». – 5. I rapporti tra l’art. 1664 cod. civ. e l’art. 1467 cod. civ.– 6. Verso una “generalizzazione” della disciplina “speciale”. – 6.1. L’applicazione della disciplina “speciale” nei vari contratti d’appalto. – 6.2. L’applicazione della disciplina “speciale” nei contratti (atipici e tipici) diversi dall’appalto. – 6.3. Limiti alla “generalizzazione” della disciplina “speciale”. – 7. Conclusioni.
Sommario: 1. Per una breve introduzione civilistica del tema. – 2. La presenza del principio nel giudizio amministrativo e in quello contabile, a riprova del carattere trasversale dell’istituto. – 3. Le questioni dibattute dalla giurisprudenza. – 4. Gli arresti recenti dei giudici della nomofilachia. – 5. Qualche riflessione a margine del tema trattato.
Sommario: 1. L’interesse di dottrina e prassi per la rinunzia nell’attuale stagione del diritto civile. – 2. Aspetti generali della rinunzia al diritto di proprietà. In particolare, i profili strutturali, causali e formali. – 3. Il diritto di proprietà come oggetto di rinunzia: la prevalente (e preferibile) ricostruzione positiva. – 4. Natura giuridica dell’atto rinunciativo e conseguenti effetti sul diritto dominicale. – 5. La pubblicità della rinunzia: necessità di un contemperamento tra jus positum e istanze sistematiche. – 6. Osservazioni conclusive e prospettive de jure condendo.
Sommario: 1. La centralità del contributo dottrinale sulla natura della garanzia per vizi nella sentenza Cass. SS.UU. 11748/2019. – 2. Inquadramento del problema: la garanzia per vizi di fronte al principio consensualistico. – 3. Storia dell’azione redibitoria e della garanzia per vizi: dal diritto romano alla ricostruzione del Pothier. – 4. L’elaborazione dottrinale in tema di garanzia per vizi e la nonrisposta del codice del 1942. – 5. Notazioni sulla garanzia per vizi nell’ordinamento italiano. – 6. Le tesi dottrinali in tema di garanzia per vizi: le tesi legate alla falsa rappresentazione del compratore relativamente alle qualità del bene compravenduto. – 7. Segue: la tesi della c.d. culpa in contrahendo. – 8. Segue: la tesi della garanzia “in senso stretto”. – 9. Segue: la tesi della violazione della lex contractus. – 10. Le conseguenze della qualificazione della garanzia per vizi compiuta dalla Cass. SS.UU. 11748/2019. – 11. Conclusioni (e incoerenze giurisprudenziali) sulla qualifica della garanzia per vizi.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Natura della comunione legale. – 3. Questioni riguardanti la composizione del patrimonio. – 4. Problematiche relative all’amministrazione.
Sommario: 1. Diritto e processo. – 2. La progressiva affermazione delle tutele specifiche. – 3. La prospettiva dei rimedi. – 4. Principio di effettività e rimedi.
Sommario: 1. L’ultimo comma dell’art. 96 c.p.c.: un caso di previsione legislativa «ellittica». – 2. Il percorso ermeneutico di completamento dell’art. 96, 3° comma, c.p.c. (dalla struttura della norma alla sua funzione sanzionatoria). – 3. La necessità di misurare la tenuta della ricostruzione proposta alla stregua del principio costituzionale di legalità (dalla funzione sanzionatoria della norma alla sua struttura). – 4. La soluzione data dalla Corte costituzionale al dubbio circa la compatibilità tra liquidazione equitativa e riserva (assoluta o relativa) di legge. – 5. Considerazioni finali.
Sommario: 1. Exceptio inadimpleti contractus y juicio de resolución del contrato en el derecho italiano. – 2. Exceptio inadimpleti contractus y efectos procesales. – 3. Exceptio inadimpleti contractus, circunstancias, gravedad del incumplimiento y juicio de buena fe. – 4. El juez y el juicio de proporcionalidad del incumplimiento. – 5. Equivalencia de los incumplimientos recíprocos y contrarius consensus. El problema en el derecho uruguayo. La lectura de Carlos de Cores. – 6. El derecho italiano y el principio de congruencia.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Danno all’ambiente. – 3. Tra interpretazione estensiva e analogia. – 4. La responsabilità ambientale. – 5. La bonifica dei siti contaminati. – 6. Interessi collettivi e interessi individuali.
Sommario: 1. La prova liberatoria dei genitori in dottrina. – 2. … e in giurisprudenza. – 3. L’imponderabilità delle decisioni giurisprudenziali: l’orientamento minoritario. – 4. L’assenza di culpa in educando al vaglio della prova liberatoria. – 5. Verso una lettura “oggettivistica” della responsabilità dei genitori.
Sommario: 1. Premessa. – 2. Il perimetro applicativo dell’art. 463bis c.c. – 3. Le conseguenze della sospensione: vuoto normativo e ipotesi ricostruttive. – 4. Il curatore dell’eredità giacente (rectius, “sospesa”?). – 5. Rilievi finali, tra vexatae quaestiones e soluzioni operative.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Le aporie connesse all’analisi incentrata sull’autonomia della volontà. – 3. Il soggetto, categoria fondante del diritto dei contratti. – 4. Unità del contratto. – 5. L’esempio delle condizioni generali nel codice civile italiano. – 6. Il cambiamento di prospettiva e l’affermarsi di una nuova razionalità. – 7. La frammentazione del soggetto. – 8. La frammentazione del contratto. – 9. Le conseguenze teoriche e pratiche.
Sommario: 1. Introduzione: una mancanza e un rimpianto. – 2. Premessa filosofica: un irripetibile cenacolo. – 3. Falzea sul concetto del diritto: i valori. – 4. E la cultura. – 5. Tre domande: sulla forma. – 6. Sulla sanzione. – 7. E sull’interpretazione.
Sommario: 1. Il diritto di rinegoziare nei propositi del legislatore. – 2. Ragioni di un problema. – 3. L’intervento giudiziale e l’azione misurata della buona fede – 4. L’ipotesi di una nuova disciplina.
Sommario: 1. Introducción. – 2. El contrato y su dimensión temporal. – 3. Los orígenes de la responsabilidad precontractual y su desarrollo posterior. – 4. Las transformaciones de la responsabilidad civil precontractual en los últimos veinte años. Tendencias en el Derecho Comparado. – 5. La responsabilidad precontractual en el sistema civil uruguayo. – 5.1 La dualidad de disciplinas y la unidad del sistema de Responsabilidad Civil. – 5.2 El problema de la naturaleza jurídica de la Responsabilidad Precontractual. – 5.3 La tesis predominante en la doctrina y jurisprudencia se inclina por la naturaleza contractual. Los fundamentos que la sustentan. – 5.4 Las objeciones a la tesis contractualista desde la perspectiva de los deberes dimanantes de la buena fe y las notas tipificantes de la obligación. La dimensión relacional de la responsabilidad extracontractual. – 5.5 La relevancia del problema en el sistema civil uruguayo. – 6. Conclusiones.
Sommario: 1. L’identità personale in rete e la protezione dei dati. – 2. La posizione di coloro che vantano un interesse personale, o familiare, rispetto ai dati personali del defunto. – 3. Il mandatario che agisce nell’interesse del defunto. – 4. L’esercizio dei diritti posti a tutela dei dati personali dopo la morte del titolare del trattamento. – 5. La successione nei dati personali del defunto immessi in rete, e l’autonomia testamentaria del de cuius. – 6. I limiti al trattamento dei dati personali del defunto alla luce della dignità della persona.
Sommario: 1. Alcune premesse. – 2. Il “leading case” del 2007. – 3. Le pronunce giurisprudenziali sul tema. – 4. Una nuova e “flessibile” causa di risoluzione del contratto. – 5. Alcune conclusioni.
Sommario: 1. Il caso. – 2. Una pronuncia innovativa. – 3. La giurisprudenza in materia. – 4. La tutela risarcitoria. – 5. Conclusioni.
Sommario: 1. Il fatto. – 2. Breve analisi normativa – 3. Responsabilità del conducente e concorso di colpa del terzo trasportato: giurisprudenza di legittimità e di merito a confronto sulla riduzione del risarcimento…– 4. Segue: …e sull’ordinaria diligenza. – 5. Causalità materiale e colpa omissiva: responsabilità aggravata? – 6. Responsabilità del conducente nel trasporto pubblico e privato (gratuito ed amichevole). – 7. Conclusioni.
Sommario: 1. I doveri/obblighi comuni a più o a tutti i componenti il nucleo familiare. – 2. I doveri della coppia costituita da coniugi, uniti civilmente o conviventi. – 3. Il problema dell’inderogabilità delle disposizioni sui doveri familiari di coppia. – 4. Segue. Contribuzione e convivenza. – 5. Segue. Il nucleo unitario e qualificante di valori che fonda un aggregato familiare. – 6. Il canone di unitarietà dei doveri familiari e di coppia.
Sommario: 1. Premessa. – 2. La figura dell’avvocato: cenni storici. – 3. Il problema della poca chiarezza degli atti defensionali. – 4. Osservazioni conclusive.
Sommario: 1. El azar y las bases trialistas. – 2. La causalidad, el funcionamiento conjetural y la toma de decisión con relación a la previsibilidad. – 3. El Derecho privado patrimonial y su tutela de lo predictible. – 4. Conclusión.
Sommario: 1. Il caso. – 2. Le argomentazioni della Corte. – 3. La posizione della giurisprudenza sull’asserita incompatibilità dell’art. 1333 c.c. con la realizzazione di effetti traslativi.
Sommario: I. Introduction. A. Constitutional law by the courts. 1. The Federal Constitutional Court. – 2. The nonconstitutional court as a constitutional court. – B. Disputed arguments of constitutional law. 1. The imprecise use of the interpretation in conformity with the Constitution by the Federal Constitutional Court. – 2. The triad of constitution ally – orientated interpretation, interpretation in conformity with the Constitution, as well as further development of the law. – II. The constitutionally – orientated interpretation. A. The difference of opinion on the constitutionally – orientated interpretation. – B. The definition of the “constitutionallyorientated interpretation”. – C. The constitutionally – orientated interpretation as a simple weighing up rule in civil law. Two examples shall clarify the area of constitutionally – orientated interpretation. 1. Landlords’ freedom of property versus tenants’ rights. – 2. Encroachment on enterprises versus freedom of opinion. – III. Interpretation in conformity with the Constitution. A. Fundamental questions on the interpretation in conformity with the Constitution. 1. The definitions according to the stipulations of the Federal Constitutional Court. – 2.Priority of the Constitution as a separate interpretation figure. – B. Interpretation in conformity with the Constitution in civil law. – 1. Protection of legal interests and of the general right of personality. – 2. Prevention of excessive restrictions of freedom. – IV. Further development of the law in conformity with the Constitution (“Verfassungskonforme rechtsfortbildung”). – A. The contradictory case – law of the Federal Constitutional Court. – 1. Rejection of a further development of the law in conformity with the Constitution by the Federal Constitutional Court. – 2. Further development of the law in conformity with the Constitution as a legal figure. – B. Groups of cases of permissible further development of the law in conformity with the Constitution. – 1. Teleological reduction. – 2. Protection against manifest fundamental rights violations of the person concerned. – V. Boundaries imposed on the further development of the law by the Constitution (impermissible further development of the law contra legem). – A. Boundaries imposed on the further development of the law in criminal law: the principle of lawfulness. – B. Encroachment on thirdparty fundamental rights constituting a relevant boundary on permissible further development of the law? The dispute between the Constitutional Court Senates. – C. Own view of the further development of the law contra legem in the case of a serious encroachment on thirdparty fundamental rights. – VI. Conclusion.
Sommario: 1. Notazioni preliminari sul mercato delle comunicazioni elettroniche. – 2. Modalità dell’agire del regolatore: l’utilizzo strumentale del contratto e gli effetti sullo stesso. – 3. (Segue): i contratti di utenza e il diritto di recesso come strumento proconcorrenziale. – 4. (Segue): la sopravvenienza della regolazione autoritativa. – 5. Alcuni interventi del regolatore delle comunicazioni. Il caso della fatturazione a 28 giorni – 6. Le linee guida Agcom in materia di esercizio del diritto di recesso. – 7. Considerazioni conclusive.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Natura giuridica degli interessi moratori. – 3. Usura e interessi moratori. – 4. Vaglio di usurarietà degli interessi moratori convenzionali. – 5. Conseguenze civilistiche. – 6. Conclusioni.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Il regime successorio del coniuge superstite: la strada verso l’ampliamento dei suoi diritti. – 3. La successione intestata del coniuge superstite alla luce del cod. civ. del 2002. – 4. Profilo storico della convivenza di fatto nel diritto brasiliano. – 5. Il regime successorio del convivente di fatto nel cod. civ. del 2002. – 6. Osservazioni conclusive.
Sommario: 1. Il caso. – 2. La natura alimentare dell’assegno di mantenimento a beneficio dei figli in regime di separazione. – 3. La non compensabilità del credito derivante da assegno di mantenimento dei figli con altri crediti. – 4. Mantenimento nei confronti del coniuge e mantenimento nei confronti del figlio nell’ambito del regime di compensazione dei crediti. – 5. La possibile giustificazione della compensabilità del credito: il riferimento all’entità del contributo.
Sommario: 1. Gli obiettivi del legislatore europeo. – 2. Know your custmer e Know your product. – 3. Mifid II e valutazione di adeguatezza. – 4. Consulenza finanziaria indipendente e non indipendente. – 5. Mifid II e GDPR.
Sommario: 1. I termini della quaestio nullitatis rimessi alla interpretazione nomofilattica delle Sezioni Unite. – 2. Le tesi della natura solo “formale/documentale”, e testuale, o anche “sostanziale”, ma virtuale, delle nullità espresse dagli art. 17 e 40 l. 47/85 nonché dall’art. 46 t.u. in materia edilizia. – 3. Verifica e confutazione degli argomenti a sostegno della natura anche “sostanziale” delle nullità in questione. – 4. Segue: la quaestio dell’incidenza delle carenze sostanziali della conformità edilizia sulla validità dell’atto conforme alle prescrizioni formali: analisi e confutazione. – 5. La ulteriore tesi della sussistenza di una nullità formale che presuppone la necessaria corrispondenza del requisito sostanziale al dato dichiarato; analisi e confutazione. – 6. La rilevanza, sotto il profilo interpretativo, di un equo bilanciamento degli interessi coinvolti nella esclusione della ricorrenza di una nullità “sostanziale”. – 7. Nullità “sostanziale” e conseguente incertezza operativa: rilievi conclusivi.
Sommario: 1. Una premessa sull’unicità dello stato. – 2. I principi generali della filiazione rilevanti per l’attribuzione e la rimozione dello stato. – 3. La verità biologica. – 4. Le eccezioni alla verità. – 5. La responsabilità per la procreazione e la procreazione responsabile. – 6. La priorità dell’interesse del minore. – 7. La filiazione materna: madre è colei che partorisce. – 8. La filiazione materna: attribuzione di diritto e riconoscimento. – 9. La filiazione paterna: la presunzione di paternità. – 10. La filiazione paterna: il riconoscimento tardivo. – 11. La filiazione paterna: la paternità del figlio di una donna sposata. – 12. Il riconoscimento del figlio incestuoso.
Sommario: 1. Lo stato attuale del diritto delle successioni nell’ordinamento giuridico cinese. – 2. Il concetto di famiglia in Cina e la sua influenza sul diritto delle successioni. – 3. I principi generali del diritto delle successioni cinese. – 4. L’incapacità e l’indegnità a succedere. – 5. L’oggetto della successione. – 6. L’apertura della successione. L’accettazione e la rinuncia all’eredità. – 7. Le azioni ereditarie. La prescrizione. – 8. La successione legittima. – 9. (segue) La rappresentazione. – 10. La successione testamentaria. – 11. (segue) I legati. – 12. Altre norme in tema di eredità. – 13. I problemi più discussi nell’attuale fase di codificazione. – 14. Conclusioni.
Sommario: 1. Premessa. Il procedimento interpretativo di definizione dell’interesse del minore in relazione ai suoi diritti. – 2. Privacy, riservatezza e autodeterminazione del minore nel Regolamento UE 2016/679 e nel (nuovo) Codice in materia di protezione dei dati personali “adeguato” al Regolamento. – 3. La privacy del minore nel contesto delle relazioni familiari. – 4. Limiti all’ingerenza dei genitori nella vita personale dei minori. Combinazione di norme applicabili. – 5. Segue. Un caso particolare. L’accesso ai dati sanitari e il Fascicolo sanitario elettronico. – 6. Utilizzo e disponibilità dei dati personali del minore da parte degli esercenti la responsabilità genitoriale.
Sommario: 1. I presupposti di sistema. – 2. Lo stato familiare di genitore. – 3. Lo status unico di figlio. – 4. Alla ricerca dello status di genitore. – 5. La responsabilità genitoriale come status di genesi. – 6. Lo stato unico di genitore come speranza di futuro.
Sommario: 1. Le conseguenze patrimoniali dello scioglimento della convivenza. – 2. Il “nuovo” diritto agli alimenti del convivente. – 2.1. Segue. I requisiti soggettivi e oggettivi per il riconoscimento del diritto. – 3. L’esclusione del diritto al mantenimento del convivente di fonte legale. – 3.1. Segue. Il diritto al mantenimento di fonte convenzionale.
Sommario: 1. La svolta etica del diritto. – 2. La diffusione dei codici etici tra autoregolamentazione del mercato e normativa nazionale. – 3. Etica ed Autorità garanti. – 4. Il difficile contemperamento tra etica, politica e diritto.
Sommario: 1. Oggetto dell’indagine. – 2. Il rapporto tra paziente e struttura sanitaria pubblica. – 3. Il rapporto tra paziente e struttura sanitaria privata. – 4. L’ammissibilità di una relazione fiduciaria di cura tra paziente e struttura organizzata. – 5. Le responsabilità nella relazione di cura. In particolare: il fondamento della responsabilità del medico prima della riforma del 2017. – 6. Segue. L’autonoma responsabilità del personale sanitario: un principio necessario? Uno sguardo al modello del médecin salarié francese. – 7. La relazione di cura nella l. 24/2017. In particolare: la relazione con la struttura sanitaria e la responsabilità di quest’ultima. – 8. Segue. L’estensione della regola generale di responsabilità a specifiche fattispecie. In particolare: le prestazioni svolte in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale. – 9. La responsabilità dell’esercente la professione sanitaria operante all’interno di una struttura di cura: una fattispecie speciale. – 10. Segue. Il problema della reviviscenza delle limitazioni di responsabilità. – 11. La fattispecie delle prestazioni sanitarie rese in regime di libera professione intramuraria. – 12. Considerazioni conclusive sul modello di responsabilità disegnato dalla riforma del 2017.
Sommario: 1. La definizione della natura e struttura della famiglia quale spia di un generale modo d’intendere e far valere la Costituzione. – 2. La spinosa questione relativa al modo con cui far luogo al riconoscimento dei principi e dei diritti fondamentali, il ruolo al riguardo giocato da consuetudini culturali diffuse e radicate nel corpo sociale, le oscillazioni della Costituzione tra il corno della fedeltà alla propria matrice originaria e l’altro al rinnovamento e alla incessante rigenerazione semantica. – 3. Le consuetudini culturali quale punto obbligato di riferimento al fine di determinare dove passa la linea di confine tra le novità che possono aversi per via d’interpretazione della Costituzione e le altre che richiedono la sua revisione, e il rischio di gravi alterazioni nei rapporti tra legislatore e giudici conseguenti ad usi abnormi degli strumenti di cui essi dispongono. – 4. Il significato del riferimento alla tradizione culturale da cui emerge il volto della famiglia, nella sua monotipica e inconfondibile conformazione, e la questione se essa possa dirsi cambiata anche per effetto dell’influenza esercitata dalla giurisprudenza europea. – 5. Battuta senza successo la via della apertura al matrimonio tra persone dello stesso sesso attraverso una nuova interpretazione dell’art. 29, è da chiedersi se a ciò possa condurre la revisione con le procedure dell’art. 138, che tuttavia parrebbe essere priva del supporto che dovrebbe esserle offerto da una consuetudine culturale in tal senso orientata, ad oggi non pervenuta a compiuta maturazione. – 6. Esempi di alterazioni del modello costituzionale in tema di famiglia per mano di giudici e legislatore, e segnatamente il ribaltamento avutosi nel rapporto tra eguaglianza dei coniugi e unità della famiglia, la parificazione della condizione dei figli naturali e di quelli legittimi, l’apparentemente stupefacente evoluzione della giurisprudenza costituzionale in materia di adulterio, la trasmissione del cognome materno ai figli. – 7. Il diritto alla genitorialità e la varietà delle sue forme e del loro giuridico rilievo, all’incrocio tra etica, scienza e diritto (con specifico riguardo al divieto di utilizzo degli embrioni crioconservati a finalità di ricerca e alla surrogazione di maternità). – 8. Le sofferte esperienze di finevita, specie se coinvolgenti i minori, e l’inquietante quesito relativo alla determinazione del punto fino al quale può spingersi la responsabilità genitoriale.
Sommario: 1. L’accessibilità all’attività d’impresa da parte degli enti del terzo settore. – 2. Schemi organizzativi accessibili agli enti del terzo settore che svolgano attività d’impresa. – 3. Settori di attività in cui gli enti del terzo settore possono operare imprenditorialmente. – 4. Scopo di lucro oggettivo e scopo di lucro soggettivo negli enti del terzo settore che svolgano attività d’impresa. – 5. Enti del terzo settore: iscrizione nel registro unico nazionale del terzo settore e iscrizione nel registro delle imprese. – 6. Enti del terzo settore, statuto dell’imprenditore e statuto dell’imprenditore commerciale. – 7. Osservazioni conclusive.
Sommario: 1. L’origine dell’art. 35 ter ord. pen. – 2. L’individuazione del termine di prescrizione del diritto disciplinato dal legislatore. – 3. L’ordinanza interlocutoria 28 settembre 2017, n. 22764. – 4. Le possibili interpretazioni sulla qualificazione della responsabilità dell’amministrazione per detenzione in condizioni inumane. – 5. La Sentenza a Sezioni Unite 8 maggio 2018, n. 11018. – 6. Riflessioni critiche a margine della pronuncia.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Cenni storici. – 3. Le liberalità indirette o non donative. – 4. Ipotesi classificatorie: atti diversi dal contratto, contratti singoli, più contratti combinati tra di loro; atti materiali. – 5. Portata dell’art. 809 e tutela dei terzi. – 5.1. Azione di riduzione. – 5.2. Azione di restituzione. – 5.3 Tutela del terzo creditore. – 6. Conclusioni.
Sommario: 1. Promemoria per l’interprete. – 2. Il dolo, in ambiente aquiliano e contrattuale. – 3. Il dolo nella previsione dell’art. 1225 c.c. – 4. Il dolo e l’inadempimento efficiente. – 5. Il dolo nel contesto dell’art. 1229 c.c.
Sommario: 1. Concezione naturalistica e concezione giuridica della quantificazione del danno. − 2. Fondamento teorico della concezione naturalistica. – 3. Introduzione all’integrale risarcimento. – 4. La compensatio lucri cum damno. − 5. (segue) Le Sezioni unite e il paradigma (nonnaturalistico) del «collegamento funzionale tra la causa di attribuzione patrimoniale e l’obbligazione risarcitoria».− 6. Appunto sul substrato naturalistico del danno. − 7. L’integrale risarcimento del danno non patrimoniale nel prisma della concezione giuridica della quantificazione.
Sommario: 1. Premessa. – 2. L’attribuzione, del diritto di sopraelevare, a soggetto diverso da quelli previsti dalla legge, contenuta nel titolo del condominio. – 3. L’alienazione, del diritto di sopraelevare, a soggetto diverso da quelli previsti dalla legge, fatta dal titolare dello stesso. – 4. Gli effetti dell’attribuzione, contenuta nel titolo, a soggetto diverso da quelli contemplati dalla legge. – 5. Gli effetti dell’atto di trasferimento compiuto dal titolare: conseguenze sul piano della prescrittibilità e della pubblicità immobiliare. – 6. Segue. Alcuni rilievi critici. La vexata quaestio della natura giuridica del diritto di sopraelevare: facoltà compresa nel diritto di proprietà dell’ultimo piano o diritto reale autonomo su cosa altrui? – 7. Segue. Conseguenze della qualificazione della sopraelevazione come oggetto di un diritto (sui generis) di superficie sul suolo comune.
Sommario: 1. Alcune considerazioni sul “ritorno” delle diseguaglianze e delle povertà. – 1.1. Quale ruolo per il diritto privato? – 2. Le politiche europee nella lotta alla povertà. – 2.1. Mercato europeo e appalti pubblici – 3. Correttezza professionale e codici di condotta quali possibili strumenti di contrasto di condotte imprenditoriali antisociali. – 4. Il contributo dei consumatori nella diffusione di comportamenti imprenditoriali etici. – 5. Riflessioni conclusive.
Sommario: 1. Il matrimonio simulato come fatto e la sua generale liceità. – 2. Le tesi secondo le quali l’art. 123 c.c. non configurerebbe un’ipotesi di simulazione. – 3. La compatibilità dell’istituto previsto dall’art. 123 c.c. con la figura generale della simulazione. L’accordo di non adempiere agli obblighi e di non esercitare i diritti derivanti dal matrimonio come accordo simulatorio. – 4. Il contenuto dell’accordo simulatorio. – 5. Le specificità della simulazione matrimoniale. – 6. L’impugnazione del matrimonio simulato.
Sommario: 1. Le novità introdotte dal Jobs Act dei lavoratori autonomi. – 2. Segue: le clausole abusive nei contratti stipulati dal lavoratore autonomo. – 3. Segue: la peculiare prescrizione sull’abusività del rifiuto del committente di stipulare il contratto in forma scritta. – 4. Un caso emblematico di meticciamento delle regole e di singolari strategie di tutela: le conseguenze dell’inefficacia della clausola che fissa il tempo del pagamento del compenso del lavoratore autonomo oltre i sessanta giorni dal ricevimento della fattura o dalla richiesta di adempimento.
Sumario: 1. Introducción. – 2. El principio general del consentimiento informado. – 2.1. La información a) ¿De qué se debe informar? b) ¿Quién debe informar? c) ¿A quién se debe informar? d) ¿Cuándo y cómo informar? ̶ 2.2 Prestación del consentimiento a) ¿Quién consiente? b) ¿Cómo se manifiesta el consentimiento? c) ¿Se puede prescindir del consentimiento del paciente? ̶ 3. Particularidades del consentimiento en tratamientos a menores.
Sumario: 1. Introducción. − 2. Pluralidad de funciones de la responsabilidad civil.− 3. La función preventiva de los daños punitivos. – 4. La matriz anglosajona de los daños punitivos. – 5. La circulación del modelo de los daños punitivos hacia el derecho civil. – 6. La resistencia del derecho civil. – 7. La suerte corrida por los daños punitivosen en el nuevo código civil y comercial de la nación argentina. – 8. La evolución mas reciente. – 9. Conclusion.
Sommario: 1. Profili introduttivi. – 2. L’evoluzione del diritto europeo della proprietà. – 3. L’interpretazione sistematica dell’art. 17 della Carta di Nizza. La proprietà come libertà e come diritto fondamentale. – 4. La proprietà europea. Le regole di diritto primario. – 5. Le regole europee di secondo grado in materia proprietaria.
Sommario: 1. Premessa. − 2. La cessione del credito in generale. − 3. La cessione del credito con funzione di garanzia. − 4. Il mandato irrevocabile all’incasso anche nell’interesse del mandatario (in rem propriam). − 5. Le sorti del mandato irrevocabile all’incasso in caso di fallimento del mandante.
Sommario: 1. Il fatto. – 2. Il contenuto (rispettivamente, necessario ed eventuale) degli accordi tra coniugi in sede di separazione: in particolare, il trasferimento in proprietà della casa coniugale. – 3. (Segue) La legittimità del vincolo di destinazione dell’immobile a casa di abitazione in favore dei figli, anche alla luce dell’art. 1379 c.c. – 4. (Segue) La previsione di una penale per l’inadempimento del vincolo di destinazione e l’inammissibilità di una sua riduzione.
Sommario: 1. Premessa. – 2. I casi concreti. – 3. Il contratto di scommessa. – 4. Gli elementi essenziali del contratto di scommessa. – 5. Nella species: il contratto di scommessa online. – 6. L’annullabilità del contratto di scommessa e le primissime decisioni giurisprudenziali sul punto. – 6.1. L’inapplicabilità della disciplina di cui all’art. 6 del D.M. 111 del 1° marzo 2006. – 6.2. L’essenzialità dell’errore. – 6.3. La riconoscibilità dell’errore. – 7. Uno sguardo all’ordinamento sovranazionale – 8. Conclusioni.
Sommario: 1. Autonomia negoziale fra principio solidaristico e abuso del diritto. – 2. Concessione abusiva del credito. – 3. Violazione degli obblighi di informazione. – 4. La tutela del consumatore.
Sommario: 1. Giurisprudenza costituzionale e squilibrio contrattuale. – 2. Il contratto fra autoregolamento e fattispecie. – 3. Dalla fattispecie legale ai principi costituzionali. – 4. Un diritto casistico.
Sommario: 1. La concezione naturalistica. – 2. Spunti critici. – 3. Idem. – 4. Naturalità e artificialità. – 5. Idem. – 6. Il rapporto triangolare giudice – legge – autonomia privata. – 7. Le fattispecie democratiche. – 8. Costituzione ed autonomia privata. – 9. Principio costituzionale di solidarietà e autonomia privata.
Sommario: 1. I patti che escludono o limitano la responsabilità contrattuale ed il problema dell’ammissibilità di patti analoghi per la responsabilità extracontrattuale. – 2. Argomenti contrari e favorevoli all’ammissibilità dei patti di esonero dalla responsabilità extracontrattuale. – 3. Riscontri di diritto positivo all’ammissibilità di patti di esclusione o limitazione della responsabilità extracontrattuale. Estensione dell’art. 2236 c.c. a tutta la responsabilità civile. – 4. Patti di esonero da responsabilità extracontrattuale ed ordine pubblico: valenza del principio desumibile dal secondo comma dell’art. 1229 c.c. anche in area aquiliana, in quanto specificazione dell’art. 1418, secondo comma, c.c. – 5. Necessaria applicabilità in ambito aquiliano anche del primo comma dell’art. 1229 c.c., in quanto espressivo di un principio o di ordine pubblico o almeno imperativo. – 6. Uniformità di disciplina per i patti che escludono o limitano ogni forma di responsabilità civile anche sotto profili diversi dall’an e dal quantum del risarcimento.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Il superamento del contatto sociale. – 3. L’obbligo di attenersi alle linee guida nel quadro della distinzione tra obbligazioni di mezzi e di risultato. – 4. La correlazione tra il rispetto delle linee guida e la quantificazione del danno risarcibile. – 5. Le clausole claims made nei contratti di assicurazione della responsabilità civile. – 6. Conclusioni.
Sommario: 1. Il caso. – 2. Una pronuncia senza precedenti. – 3. La revocazione testamentaria ex art. 687 c.c. – 4. Natura eccezionale dell’art. 687 c.c. – 5. Ratio dell’art. 687 c.c. – 6. L’adesione della Suprema Corte alla teoria oggettiva. – 7. Considerazioni finali.
Sommario: 1. Il caso. – 2. Il patto di maggiorazione del canone di locazione. – 3. Le argomentazioni della Corte. – 4. Osservazioni.
Sommario: 1. La «scelta» per la chiarezza: un doveroso caveat. − 2. Un τόπος retorico. − 3. Un τόπος giuridico (tra moderno e postmoderno). − 4. La chiarezza nel contesto metodologico della Scuola civilistica genovese. − 5. La chiarezza nel contesto metodologico dell’opera di Vincenzo Roppo.
Sommario: 1. Responsabilità dello Stato per legislazione incostituzionale? – 2. La prima ipotesi applicativa: la declaratoria di incostituzionalità della legge. – 3. La seconda ipotesi applicativa: l’omissione del legislatore. – 4. Segue. Il valore dei moniti e le questioni aperte. – 5. Il complicato problema della natura della responsabilità.
Sommario: 1. Dalla televisione a internet. – 2. I nuovi media: nuovi o vecchi problemi? – 3. Autonomia e controlli fra pluralismo informativo e concentrazioni. – 4. Autonomia e controlli fra libertà di informazione e tutela dei diritti.
Sommario: 1. Premessa. – 2. La genesi della monografia «Contratti standard». – 3. Il metodo e gli obiettivi della ricerca. – 4. Il ruolo della comparazione giuridica e il destinatario del contributo. – 5. Due spunti sul merito della ricerca: la natura delle condizioni generali di contratto. – 6. Segue. Il controllo amministrativo delle clausole. – 7. Gli sviluppi successivi: la direttiva 93/13/CEE e l’estensione della prospettiva d’indagine. – 8. La scoperta del contratto asimmetrico e l’avvio di una discussione sullo stato attuale del diritto contrattuale. – 9. Linee di ricerca per un moderno diritto contrattuale. – 10. Per una disciplina generale di controllo dei contratti standard? – 11. Conclusioni.
Sommario: 1. Introduzione: dall’adesione alla critica della causa concreta? – 2. La causa del contratto nelle opere di Vincenzo Roppo. – 3. L’autonomia privata e il “senso” del contratto. – 4. La causa come “valore concreto”. – 5. Una forma visibile per la causa. – 6. La causa concreta nella giurisprudenza attuale: interpretazione, ricostruzione e meritevolezza del contratto. – 7. La causa concreta nella giurisprudenza attuale: irrealizzabilità dell’assetto di interessi. – 8. Conclusione.
Sommario: 1. Qualche parola introduttiva. – 2. Il problema del diritto privato delle Regioni: linee essenziali. – 3. L’incontro tra la scuola civilistica genovese e il diritto privato regionale. – 4. La ragionevolezza quale criterio di soluzione del conflitto tra uniformità e diversità nel diritto privato. – 5. Linee di evoluzione e futuri scenari del diritto privato regionale.
Sommario: 1. Divieto dei patti successori e modernità del diritto successorio. – 2. Atto mortis causa, atto con effetti post mortem ed interessi concreti delle parti. – 3. Rinunzia ai diritti sulla successione futura e posizione dei legittimari. – 4. Il metodo per una riforma del divieto dei patti successori.
Sommario: 1. La evolución histórica de la desheredación en el sistema jurídico italiano. – 2. La cuestión debatida sobre la admisibilidad de la cláusula de desheredación en el contexto de la “successione legittima”. – 2.1. La perspectiva de la naturaleza atributiva del testamento y la consiguiente invalidez de la deshe¬redación. – 2.2. La tesis jurisprudencial de la institución implícita: una solución de compromiso. – 2.3. La validez de la desheredación calificada como acto patrimonial típico, en virtud de la compatibilidad de un testamento dispositivo con una voluntad privativa. – 3. La desheredación de los herederos legitimarios en el marco de la “successione necessaria”. – 4. El nuevo art. 448 bis c.c. y la posibilidad de calificar en términos de desheredación la figura de la exclusión de la sucesión prevista en los casos de privación de la patria potestad. – 4.1. Los sujetos legitimados para ejercer la facultad de desheredación. – 4.2. El ámbito de aplicación objetivo de la disposición. – 4.3. Analogías y diferencias entre la desheredación y la indignidad, como instrumentos de reacción contra las violaciones de las obligaciones familiares.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Genesi ed evoluzione del processo di integrazione e riflessi sul linguaggio del diritto primario. – 3. Carattere derivato, meccanismo decisionali e struttura istituzionale dell’Unione: l’influenza sulla redazione delle disposizioni di diritto dell’Unione europea e sulla loro interpretazione. – 4. Plurilinguismo e tradizioni giuridiche nazionali: l’influenza sulla redazione e l’interpretazione delle disposizioni di diritto dell’Unione europea. – 5. Conclusione.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Il quadro normativo. – 3. Il procedimento di delibazione. – 4. Il concetto di ordine pubblico. – 5. Il limite dell’ordine pubblico alla delibazione delle sentenze di nullità matrimoniale.
Sommario: 1. Premessa. – 2. La recente pronuncia a Sezioni Unite: la fattispecie oggetto del giudizio. – 3. I precedenti. – 4. L’iter argomentativo della Corte. – 5. Le problematiche implicate. – 5.1 Il singolo bene del compendio ereditario plurimo come bene altrui. – 5.2 La questione dell’altruità del bene. – 5.3 La questione della consistenza del compendio ereditario. – 6. Comunione ereditaria e comunione ordinaria. – 7. La donazione all’esito divisionale.
Sommario: 1. La grande attesa. – 2. Il contenuto della decisione del 5 Luglio 2017 n. 16601. − 3. Modificazioni sul livello del risarcimento in Italia. – 4. Qualche conclusione.
Sommario: 1. Premessa. La cancellazione del divieto di riconoscimento dei figli incestuosi. – 2. Artt. 279, 580, 594 c.c. e loro ambito di applicazione. – 3. I diritti successori dei figli non riconoscibili – 4. Il criterio del superiore interesse del minore.
Sommario: 1. Premessa. – 2. Il danno da perdita del rapporto parentale. – 3. L’incidenza del luogo di residenza del danneggiato sulla liquidazione del danno: Cassazione civile, sez. III, 7 ottobre 2016, n. 20206. – 4. Brevi riflessioni conclusive.
Sommario: 1. I soggetti destinatari dell’obbligo assicurativo nella L. 8/3/2017, n. 24. − 2. L’azione diretta nei confronti dell’assicurazione ed il Fondo di garanzia. − 3. Le polizze: la claims made con deening clause, dalla tipicità sociale al tipo legale. − 4. I nodi problematici e le criticità. − 5. Le trattative con il danneggiato e l’obbligo di comunicazione al danneggiante.
Sommario: 1. Il caso. – 2. La trasmissibilità mortis causa dei rapporti contrattuali. – 3. L’annullamento per errore sulla destinazione del bene compravenduto. – 4. Sul dies a quo della prescrizione dell’azione di annullamento per errore. – 5. Considerazioni conclusive.
Sommario: 1. La tutela del minore straniero non accompagnato tra mezzi di protezione e procedura speciale. – 2. Il colloquio col minore nella dimensione funzionale del diritto all’ascolto. – 3. Segue. Determinazione dell’età, obblighi di informazione e capacità di discernimento. – 4. Effettività della tutela tra questioni semiotiche e di senso. Il riferimento al soggetto esercente la responsabilità genitoriale. – 5. Segue. Altri adempimenti dell’esercente la responsabilità genitoriale e principio di immediatezza.
Sommario: 1. La dottrina alla ricerca di conferme. – 2. La giurisprudenza guarda alla dottrina. – 3. La dottrina dialoga con la giurisprudenza. – 4. La dottrina della giurisprudenza.
Sommario: 1. Profili civilistici della ragionevolezza. – 2. Il principio di proporzionalità. – 3. La riduzione ex officio della clausola penale.
Sommario: 1. Il caso spagnolo della clausola «di tasso minimo» (c.d. clausola floor) nei mutui bancari deciso dalla Corte di Giustizia. – 2. Le opposte conclusioni dell’Avvocato Generale. – 3. Le violazioni del diritto dell’Unione imputabili al giudice nazionale spagnolo e le possibili conseguenze (anche) in punto di responsabilità dello Stato. – 4. Il controllo sul bilanciamento tra l’esigenza di protezione dei consumatori mediante l’effetto utile della Direttiva 93/13 e gli interessi concretamente confliggenti.
Sommario: 1. Introduzione. − 2. La natura dei regolamenti federali sportivi. – 3. Principio di sussidiarietà e autoregolamentazione sportiva. – 3.1. Segue: rilievi critici.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. L’evoluzione del pensiero. – 2.1. I diritti degli animali. – 2.2. Il fondamento dell’idea della Natura come soggetto. – 2.3. La Cosmovisione andina e il diritto. – 3. Il Buen Vivir / Vivir Bien, la Natura come soggetto di diritti e i diritti della Madre Terra – 3.1. L’Ecuador. – 3.2. La Bolivia. – 3.3. I diritti della Natura sono o non sono diritti soggettivi? – 4. Riflessioni. – 4.1. La Natura: capacità, incapacità, rappresentanza e tutela. – 4.2. La legittimazione ad agire in giudizio e le azioni. – 5. Conclusioni e la potenziale ispirazione per il diritto italiano.
Sommario: 1. I retroscena della sentenza della Corte di cassazione a sezioni unite n. 16601 del 5 luglio 2017. – 2. Gli spazi non ancora schiusi a punitive damages e risarcimenti punitivi. – 3. Gli incerti margini tracciati dalle sezioni unite intorno allo spiraglio aperto ai punitive damages. Sul versante della legalità. – 4. (Continua) Sul versante della proporzionalità. – 5. I confini del sistema di responsabilità civile. – 6. La “sua” curvatura deterrente/sanzionatoria.
Sommario: 1. Le radici di un itinerario singolare. Origine e sviluppo della civilistica romana tra Ottocento e Novecento. – 2. Protagonisti, tematiche e insegnamento tra Stato liberale e primo regime fascista. – 3. La legislazione di guerra. – 4. Gli studi sul diritto delle obbligazioni e le nuove teorie sulla responsabilità precontrattuale. – 5. Appendice conclusiva: la parabola del diritto privato comparato.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. A quali “conviventi di fatto” si applica la nuova disciplina? – 3. Il diritto di visitare e assistere il convivente malato. – 4. La designazione del rappresentante in materia sanitaria. – 5. Segue. Differenze rispetto alla designazione preventiva dell’amministratore di sostegno. – 6. Segue. Le forme dell’atto di designazione del rappresentante. – 7. Effetti abrogativi dell’eventuale approvazione del disegno di legge «in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento».
Sommario: 1. Il caso. – 2. Criteri di attribuzione e criteri di quantificazione dell’assegno di divorzio nell’evoluzione giurisprudenziale. – 3. La portata innovativa della sentenza. – 4. Segue. Il nuovo parametro dell’indipendenza economica del coniuge debole. – 5. Problemi e prospettive.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. La fattispecie normativa di fondazione e il confronto con la tradizione dogmatica. – 3. L’evoluzione dottrinale nella configurazione degli elementi costitutivi della fattispecie di fondazione. – 4. Lo scopo della fondazione in particolare. – 5. Lo statuto soggettivo degli enti non lucrativi e la ricerca dei caratteri distintivi della fondazione. – 6. Prassi operativa e prassi amministrativa. – 7. Unità e pluralità nello statuto soggettivo degli enti non lucrativi. – 8. Le fondazioni di famiglia. – 9. Le fondazioni di comunità. – 10. Conclusioni.
Sommario: 1. Il caso. – 2. Le questioni giuridiche. – 3. Osservazioni. – 4. Conclusioni.
Sommario: 1. Il fatto. – 2. La questione della nullità della clausola di deroga al foro del consumatore. – 3. Il modo di operare della nullità e l’onere della prova della trattativa individuale. – 4. Considerazioni conclusive.
Sommario: 1. Introducción. – 2. El error como vicio de la voluntad en materia contractual. La tipología del error relevante. La taxatividad de los supuestos. – 2.1. Los supuestos legales de error relevante. – 2.1.1. Disenso oculto (numerales 1 y 2 del art. 1271 c.c.). – 2.1.2. Error en la sustancia o calidad esencial del objeto. Error en las calidades no esenciales (numeral 3 del art. 1271 c.c.). – 2.1.3. Error en la persona del contratante en los contratos intuitus personae (numeral 3 del art. 1271 c.c.). – 3. El denominado error inexcusable y sus consecuencias jurídicas. – 4. Error inexcusable y responsabilidad civil. Naturaleza jurídica de la responsabilidad precontractual. – 4.1. Tesis de la naturaleza contractual predominante en la doctrina y jurisprudencia uruguaya. Sus fundamentos. – 4.2. Objeciones a la tesis contractualista desde la perspectiva de los deberes dimanantes de la buena fe y las notas tipificantes de la obligación. La dimensión relacional de la responsabilidad extracontractual. – 5. Los daños resarcibles en la responsabilidad precontractual. – 6. Conclusiones.
Sommario: 1. Il nuovo orizzonte dello scarto alimentare dopo la legge 166/2016. – 2. Le finalità della legge e la natura del
Sommario: 1. L’obbligo di diligenza come clausola generale. – 2. La diligenza in concreto. – 3. La ragionevolezza nella valutazione della diligenza prestata: gli obblighi informativi. – 4. Gli obblighi di consiglio e di dissuasione.
Sommario: 1. Il diritto europeo dei contratti e il ruolo del giurista nazionale. – 2. La causa, la sua soppressione e altre vicende. – 3. Quasi un paradosso. – 3.1. … il 4you. – 3.2. La clausola claims made. – 4. Quasi una conclusione.
Sommario: 1. L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite: il caso. – 2. Il principio di ordine pubblico. – 3. Punitive damages, danni punitivi e la funzione della responsabilità civile. – 4. L’atteggiamento di chiusura della Corte di Cassazione nei confronti dei danni punitivi. – 5. Considerazioni conclusive.
Sommario: 1. Le frontiere mobili tra responsabilità contrattuale e responsabilità extracontrattuale. – 2. Sul danno e sulla sua quantificazione. – 3. In tema di punitive damages.
Sommario: 1. Il caso. – 2. Il compossesso tra comunione e possesso. – 3. Il compossesso come concorso di plurimi possessi sul medesimo bene. – 4. La tutela possessoria nell’ambito del compossesso titolato. – 5. L’apparente alterazione dell’onere probatorio da parte della Cassazione per il possesso di bene condominiale che fornisce un’utilità oggettiva.
Sommario: 1. Alcune premesse metodologiche. – 2. La necessità del cambiamento: alcuni casi pratici. 2.1. Il caso SKY c. Conto TV S.R.L: la netta differenza tra l’attività pubblicistica dell’AGCM e le finalità privatistiche del giudizio risarcitorio civile. – 2.2. Cartel Damage Claims: verso la convergenza tra public e private enforcement. – 3. Il punto di incontro tra public and private enforcement. L’art. 9 e la disciplina di recepimento, il D.lgs. 3/2017. – 4. Estensibilità delle censure mosse nel caso Grande Stevens al procedimento innanzi all’Agcm. – 5. Possibilità di sanatoria dei vizi riscontrabili nelle sanzioni irrogate dall’AGCM e, in caso contrario, rilevanza ai fini dell’applicabilità dell’art. 7 del D.lgs. 3/17.
Sommario: 1. Una presentazione della ricerca. – 2. Usi e disciplina terminologica. – 3. L’esame della giurisprudenza. – 3.1. Le decisioni che fanno applicazione del regolamento. – 3.2. Casi di applicazione problematica del regolamento. – 4. Le decisioni che non fanno applicazione del regolamento. – 5. Alcune questioni particolari.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. L’ambito di applicazione della disciplina di tutela del consumatore ed i contratti di garanzia personale. – 3. La posizione della giurisprudenza italiana. 4. (segue) L’accessorietà della fideiussione. 5. (segue) Il fideiussore nella veste di contraente debole. 6. La posizione della giurisprudenza europea. 7. Conclusioni.
Sommario: 1. Considerazioni generali. – 2. Il cognome dell’unione. – 3. I doveri della coppia unita civilmente e delle coppia coniugata nel quadro delle differenze fra unione civile e matrimonio. – 4. Dovere di fedeltà. – 5. Assistenza morale e materiale, collaborazione, contribuzione ai bisogni comuni. – 6. Coabitazione. – 7. L’indirizzo di vita familiare. – 8. Attuazione dell’indirizzo di vita. – 9. Unione civile e famiglia.
Sommario: 1. Le ragioni della ricerca. – 2. Le caratteristiche specifiche.– 3. La matrice interprofessionale. – 4. La dimensione transfrontaliera. – 5. La metodologia «sul campo». – 6. I primi risultati.
Sommario: 1. El punto de partida. – 2. La sentencia del Tribunal Supremo de 9 de mayo de 2013. – 2.1 Sobre la naturaleza de las cláusulas suelo. – 2.2 Sobre el control de transparencia al que están sometidas las cláusulas que definen el objeto principal del contrato. – 2.2.1 No es suficiente superar el control de incorporación ni cumplir con la normativa sectorial bancaria. – 2.2.2 ¿Criterios para superar el control de transparencia reforzado? – 2.2.3 Estructura y naturaleza del control de las cláusulas que definen el objeto principal del contrato. – 2.3 Sobre las consecuencias de la nulidad de las cláusulas suelo. – 2.4 Sobre el enjuiciamiento de la transparencia de las cláusulas suelo y de los efectos de su nulidad a través de una acción colectiva de cesación. – 3. El control de las cláusulas suelo en contratos entre empresarios. 4. Recapitulación: una cláusula y un sinfín de incógnitas.
Sommario: 1. Il caso e la soluzione della Corte. – 2. Il dibattito dottrinale e giurisprudenziale. La tesi della nullità per violazione diretta o per applicazione analogica dell’art. 771 c.c. – 2.1 (Segue) La tesi dell’inefficacia. – 3. La scelta adottata: la nullità per assenza di causa. – 4. I profili di criticità. L’inammissibilità dell’atto dispositivo della c.d. quotina. – 4.1 (Segue) Il nesso tra la possibilità dell’oggetto e la realizzabilità della causa. – 4.2 (Segue) I margini di validità dell’atto dispositivo di res aliena: la donazione obbligatoria. – 4.3 (Segue) La declaratoria di nullità dell’intero atto donativo. – 5. Conclusioni.
Sommario: 1. I tratti generali della scuola pisana. – 2. La breve, ma intensa, permanenza di Gino Gorla e di Giorgio Giampiccolo. – 3. Il radicamento pisano di Ugo Natoli e il formarsi della scuola intorno ai principi costituzionali e alle clausole generali. – 4. Fra interessi e tutele il pensiero di Lina Bigliazzi Geri e di Francesco Busnelli. – 5. Da Francesco Busnelli a Umberto Breccia “la ricerca della via del ritorno al diritto”.
Sommario: 1. Precisazioni terminologiche. – 2. La figura di Mario Allara. – 3. Gli allievi di lui.
Sommario: 1. Il fondatore della Scuola messinese: Salvatore Pugliatti. – 2. “Diritto civile e diritto amministrativo”: l’ultimo corso di lezioni di Salvatore Pugliatti e la scelta del metodo storico. – 3. L’età antica: il diritto romano e l’origine degli istituti civilistici. – 4. L’età medioevale: da Giustiniano, ai Commentatori e al diritto comune. – 5. L’età moderna: le grandi codificazioni e la Costituzione. – 6. Conclusivamente: il diritto civile è la Sua Storia. – 7. Il rapporto tra diritto civile e diritto amministrativo. – 8. L’attualità della lezione pugliattiana.
Sommario: 1. Premessa. – 2. Il concetto di “contatto sociale”. – 3. Il contatto “negoziale”. – 4. I contatti sociali simili ai contatti negoziali. – 5. I contatti sociali diversi sia dai contatti negoziali sia dai contatti simili a questi ultimi. – 6. La teoria della Vertrauenshaftung. – 7. Quali comportamenti concludenti tipizzati possono essere inquadrati anche “contatti sociali”?
Sommario: 1. Tornare a Messina. Ricordi, sentimenti, messaggi. – 2. Le “architetture costituzionali”: un unicum nel panorama delle Costituzioni europee. – 3. Le prime avvisaglie del processo di disgregazione. – 4. Identità costituzionale della famiglia e diritti fondamentali dell’Unione europea. – 5. La tendenziale antinomia dei relativi principi e il difficile “dialogo delle Corti”. – 6. Nuovi movimenti ideali e spinte evolutive della giurisprudenza: a) “Convivere come coniugi”. – 7. b) “Matrimonio, matrimoni”. – 8. c) “Best interests of the child” . – 9. d) “Diritto alla genitorialità”, “Birth power” , “Freedom of choice” . – 10. Le leggi di riforma: a) la c.d. riforma della filiazione e i problemi ancora aperti. – 11. b) La tutela legislativa dei diritti delle “nuove coppie” e l’idea del “rammendo delle periferie”. – 12. Verso il futuro. Il “rammendo” come strumento di possibile integrazione delle fonti o come primo passo verso il superamento dell’identità costituzionale?
Sommario: 1. Il pensiero posmoderno e la sensibilità per le differenze. – 2. La giurisprudenza delle Corti italiane ed europee. – 3. La Drittwirkung dei diritti fondamentali – 4. L’effettività nel linguaggio giuridico e nel dibattito filosofico. – 5. Certezza e prevedibilità. Altre figure di certezza.
Sommario: 1. La generazione e la domanda fondamentale. – 2. Due significati di “valore”. – 3. La metapositività. – 4. All’interno della positività: indirizzo linguistico. – 5. Idem: indirizzo fattuale; una pagina di Vincenzo Scalisi. – 6. Interpretazione come posizione di norma. – 7. La “positività ermeneutica”. – 8. La figura unitaria di Vincenzo Scalisi.
Sommario: 1. Le “convivenze” ed il “contratto di convivenza” nella sistematica della legge n. 76 del 2016. – 2. Definizione della situazione di “convivenza” e sue problematiche conseguenze, anche alla luce del “diritto vivente” in materia. – 3. La disciplina del “contratto di convivenza” nel suo rapporto con quella concernente le “convivenze”. – 4. Contenuti del “contratto di convivenza”. – 5. Problematicità del regime pubblicitario del “contratto di convivenza”.
Sommario: 1. Vendite aggressive ed innovazione tecnologica. – 2. Il contratto telematico: volontà ed accordo in rete. – 3. I contratti preliminari all’esercizio dell’attività commerciale telematica. – 4. I contratti pubblicitari su internet ed il contratto di fornitura di software in rete.
Sommario: 1. Il problema. – 2. Le posizioni della dottrina. – 3. Diritto privato e principio di divisione dei poteri. – 4. Ermeneutica e dogmatica nel diritto giurisprudenziale. Uno sguardo al presente. – 5. L’uso corretto dei principi. La giustizia come principio retorico. – 6. L’effettività come principio valutativo, integrativo e correttivo.
Sommario: 1. Bologna e lo Studium. – 2. I tempi più recenti. – 3. Contratto e impresa come ulteriore tappa nella storia della Scuola. – 4. La nuova lex mercatoria.
Sommario: 1. Il diritto civile a Genova: i due periodi. – 2. Il periodo arcaico (18851964): Cesare Cabella e Paolo Emilio Bensa. – 3. (Segue). Filippo Vassalli e i suoi allievi. – 4. Il periodo moderno: la scuola di Stefano Rodotà. – 5. Moderni o «modernisti»? La «vocazione civile», fil rouge dei due periodi.