La dottrina ha finora dedicato grande attenzione alla responsabilità extracontrattuale per danni cagionati da sistemi di intelligenza artificiale, trascurando però di indagare adeguatamente il tema, non meno importante, della responsabilità contrattuale conseguente all’inadempimento di obbligazioni implicanti l’impiego di sistemi intelligenti. ...
di Mirko Faccioli, Professore associato di Diritto privato – Università degli Studi di Verona
È rimessa al vaglio delle Sezioni unite la vexata quaestio della risarcibilità del danno al locatore da anticipata risoluzione del contratto di locazione per inadempimento del conduttore. Il tema, da inquadrarsi nella più ampia problematica della risarcibilità dell’interesse positivo leso dalla risoluzione ex art. 1453 cod. civ. nei contratti di durata, pone ...
di Marco Monticelli, Dottorando – Università degli Studi di Napoli Federico II
Lo scopo del saggio è di indagare l’ambiente delle nuove tecnologie per verificare in quale modo impattino con il mondo del diritto. In particolare vuole dimostrare che le novità introdotte dalle nuove tecnologie impone di ripensare l’equilibrio delle relazioni umane e la soluzione dei conflitti di diritti. Non sempre le stesse regole giuridiche danno uguali risultati ...
di Massimo Franzoni, Professore ordinario di Diritto civile – Università degli Studi di Bologna.
Il contributo analizza l’istituto della clausola penale, dal punto di vista della sua idoneità a valere quale strumento di rafforzamento dell’autonomia privata. Le parti possono inserire in contratto la clausola, per gestire la sopravvenienza legata all’inadempimento di una di esse; l’obiettivo è comprendere se, e in quale modo, sia possibile per esse ...
di Andrea Arfani, Dottore di ricerca – Università degli Studi di Parma
L’autore, in primo luogo accerta che, prima degli interventi normativi che hanno sancito la sicura validità del contratto di merchandising, la dottrina civilistica aveva tentato di affermarne la validità, nonostante la presenza di numerose disposizioni che, secondo la pacifica dottrina industrialista, ne imponevano la invalidità. Poi mostra che la dottrina civilistica, ...
di Stefano D’Andrea, Professore associato di Diritto privato – Università degli Studi della Tuscia
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione pongono fine ad un lungo dibattito dottrinale e giurisprudenziale in materia di servitù prediali, ammettendo in astratto la configurabilità della servitù di parcheggio e individuando i criteri interpretativi da utilizzare in concreto per accertare se le parti abbiano inteso dar vita ad un diritto reale o ad un diritto personale di ...
di Luigi Alfonso Vitolo, Dottore – Università degli Studi Roma Tre
Il dovere di buona fede contrattuale ha avuto nel corso del tempo un andamento non lineare. Prima ignorata dalla giurisprudenza, in seguito è divenuta uno strumento fondamentale per integrare il contratto e per regolare l'esercizio dei poteri attribuiti alle parti del contratto. Anche di recente il confronto fra una decisione della Suprema Corte di Cassazione e una decisione della Corte ...
di Luca Nanni, Professore ordinario di Diritto privato – Università degli Studi di Genova.
Il rapido progresso tecnologico nel campo dell’automotive pone il giurista di fronte a problematiche inedite, quali quelle sollevate dai veicoli a guida automatizzata. Con il presente contributo si intende fare luce sulla responsabilità civile per i danni cagionati dalla circolazione di tali veicoli: un’attenzione specifica viene dedicata, in primo luogo, all’osservazione ...
di Luca Strazzera, Dottorando – Università degli Studi di Cagliari
Il contributo indaga se, ed entro quali limiti, sia riconosciuto il ricongiungimento familiare fra partner stranieri non coniugati e, cioè, oltre la cerchia dei «familiari» stricto iure ammessi all’esercizio del diritto dall’art. 29 d.lgs. 286/1998 (t.u.imm.). In particolare, ci si sofferma sui rapporti tra la legislazione sull’immigrazione e la sopravvenuta ...
di Luisa Pascucci, Professoressa associata di Diritto privato – Università degli Studi di Brescia
Il delicato profilo della invalidità della clausola di divieto di ospitalità non temporanea suscita, anche in tempi recenti, l’attenzione del giurista, ridestata da una casistica capace di mostrare come la fattispecie esiste tuttora nella pratica. L’autore, in particolare, ricostruisce le ragioni poste a fondamento del consolidato orientamento in materia, evidenziando le ...
di Andrea Lestini, Dottore di ricerca – Università degli Studi di Roma Tor Vergata.