Il contributo analizza una sentenza del Tribunale di Roma che prende posizione sulla dibattuta questione della usurarietà degli interessi di mora. Secondo il Tribunale di Roma il fatto che gli interessi di mora non siano contemplati nella determinazione del TEGM, secondo la nota formula elaborata dalla Banca d’Italia, determina l’esclusione di tali tassi dalla disciplina prevista dagli artt. 644 c.p. e 1815, comma 2, c.c..
Il provvedimento offre lo spunto per un’analisi del conflitto interpretativo sorto in dottrina e in giurisprudenza sull’usurarietà oggettiva degli interessi moratori.
The paper analyzes a decision adopted by the District Court of Rome that takes a position on the debated issue of the usury of interest on delayed payment. According to the Court the fact that default interest is not included in the TEGM, determines the exclusion of these rates from the discipline provided by artt. 644 c.p. e 1815, comma2, c.c.
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