L’Autrice, adottando una prospettiva evolutiva dei rapporti tra pubblica amministrazione e privati e scardinato il postulato della superiorità della prima rispetto ai secondi, rileva come il problema dell’individuazione della natura giuridica della prelazione artistica assuma oggi una portata diversa rispetto al passato. In questa rinnovata chiave di lettura, emerge la necessità di condurre un’analisi complessa e trasversale, in grado di valorizzare i tratti caratterizzanti dell’istituto in una logica funzionale, attenta agli interessi in gioco e aperta al dialogo tra dinamiche privatistiche e pubblicistiche.
The Author, adopting an evolutionary perspective of relations between public administration and private individuals and unhinging the postulate of the superiority of the former over the latter, notes that the problem of identifying the legal nature of artistic pre-emption today takes on a different significance than in the past. In this renewed interpretation, the need emerges to conduct a complex and transversal analysis, capable of enhancing the characterising features of the institution in a functional logic, attentive to the interests at stake and open to dialogue between private and public dynamics.
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