Jus CivileISSN 2421-2563
G. Giappichelli Editore

Una digressione sul linguaggio. Manualistica e trattati: la scelta per la chiarezza (di Marco Martino)


Concepire e sviluppare una “digressione” sulla chiarezza del linguaggio di un Maestro del quale, a più riprese, sono stati rimarcati il nitore, la perspicuità, l’essenzialità e la limpidezza dello stile, espone ineluttabilmente al rischio di tradire proprio questi caratteri. Siffatto – inutile – tentativo di illustrare ciò che è già evidente potrebbe inoltre assumere connotati spiacevoli, ove finisse per avventurarsi nella disamina di ciò che risponde in definitiva alla personalità dello studioso e al modo, in fondo, con il quale egli intende insindacabilmente consegnare il frutto delle sue ricerche, con lo scrivere e il parlare. La scelta per la chiarezza, in una chiave di lettura non intimistica è da conservare intatta rispetto a irriverenti analisi ma propria di un programma scientifico e culturale, peraltro non isolato ma “di scuola”.

A digression on language. Manuals and treaties: the choice for clarity

Conceiving and developing a "digression" on the clarity of the language of a Master whose clarity, perspicuity, essentiality and clarity of style have been emphasized on several occasions, inevitably exposes the risk of betraying these characteristics. This - useless - attempt to illustrate what is already evident could also take on unpleasant connotations, if it ended up venturing into the examination of what ultimately responds to the personality of the scholar and to the way, basically, with which he intends unquestionably to deliver the fruit. of his research, with writing and speaking. The choice for clarity, in a non-intimistic interpretation, is to be kept intact with respect to irreverent analyzes but typical of a scientific and cultural program, not isolated, but "scholarly".

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