Jus CivileISSN 2421-2563
G. Giappichelli Editore

Il contenuto “non necessario” (ma consentito) degli accordi tra coniugi in sede di separazione (di Emma Fasoli)


Il contributo nasce come riflessione su una pronuncia del Tribunale di Verona, che ha dichiarato la validità, ai sensi dell’art. 1322 c.c., di un accordo tra coniugi che prevedeva un vincolo di destinazione su un immobile trasferito ad uno di essi, ritenendo legittima anche la penale in caso di alienazione prima di un certo tempo. Gli accordi tra coniugi in sede di separazione, infatti, possono comprendere, oltre ad un contenuto minimo ed imprescindibile, tutta una serie di diverse pattuizioni, secondo la libera autodeterminazione delle parti, a tutela anche di quegli interessi che rischierebbero altrimenti di rimanere frustrati, laddove consistano in un non fare con efficacia meramente obbligatoria.

The un-necessary (but allowed) content of separation agreements between spouses

The paper is a reflection on a decision of the Court of Verona, which declared the validity, pursuant to art. 1322 of the Italian Civil Code, of an agreement between spouses which provided for a restriction of destination on a property transferred to one of them, also considering the penalty in case of alienation before a certain time as legitimate. In fact, the separation agreements can include, in addition to a minimum and essential content, a whole series of different agreements, according to the free self-determination of the parties, also to protect those interests that would otherwise risk to be frustrated, where consist in a non-doing obligation with merely obligatory efficacy.

Emma Fasoli - Il contenuto "non necessario" (ma consentito) degli accordi tra coniugi in sede di separazione