Da sempre gli operatori giuridici hanno ritenuto che la competenza a determinare il contenuto del contratto spettasse ai privati. Tale convinzione, storicamente, si ricollega con il principio dell’autonomia contrattuale, anzi da essa discende quale conseguenziale corollario. L’attribuzione dell’autonomia contrattuale ai privati non può, infatti, che risolversi in altro se non nella competenza loro attribuita di determinare il contenuto del contratto, come, del resto, puntualmente dispone l’art. 1322 del cod. civ. Tuttavia questa competenza riconosciuta ai privati, come del resto tutti gli altri poteri loro attribuiti, deve svolgersi entro limiti previsti dalla legge, come puntualmente dispone il 1° co. dell’art. 1322 del cod. civ...
Oberdan Tommaso Scozzafava - D. FAUCEGLIA, I mercati regolati e l’integrazione dei contratti di impresa, in Quaderni della rassegna di Diritto civile diretta da Pietro Perlingieri, Napoli, Esi, 2021, 416 pp.