Il contributo, dopo aver ripercorso la parabola giurisprudenziale della rilevabilità d'ufficio della nullità di protezione, ed in particolare di quella di cui all’art. 33 del D.Lgs. n. 5 del 2006, comma 2, lettera U, sottopone a vaglio critico l'orientamento adottato dalla pronunzia in commento secondo cui il consumatore che intenda avvalersi della clausola derogatoria del foro esclusivo sarebbe onerato della prova della trattativa individuale, sottolineando come esso si ponga in contrasto con principi consolidati che attribuiscono in via esclusiva al consumatore stesso la disponibilità del diritto a far valere la nullità della clausola abusiva, sia in veste di attore che di convenuto.
The contribution, after retracing the jurisprudential parable of the official detectability of the nullity of protection, and in particular of that referred to in art. 33 of Legislative Decree no. 5 of 2006, paragraph 2, letter U, critically examines the orientation adopted by the ruling in question according to which the consumer who intends to make use of the derogation clause of the exclusive forum would be burdened with the proof of the individual negotiation, underlining how it stands in contrast with consolidated principles that exclusively attribute to the consumer himself the availability of the right to assert the nullity of the unfair clause, both as plaintiff and defendant.
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