La decisione in commento è peculiare per l’attenzione rivolta ad un figlio che reclama dopo la morte della madre, rimasta anonima, il proprio status filiationis e non solo la conoscenza delle proprie origini. L’analisi rappresenta l’occasione per una osservazione fenomenologica dei fatti e dei valori collegati con l’anonimato materno, rispetto ai quali convergono gli interessi di una pluralità di soggetti non privi di rilevanza giuridica e purtroppo non sempre conciliabili, alla ricerca di un coerente assetto valoriale.
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Federica Tescione - La dichiarazione della madre di non voler essere nominata. Varianti e invarianti di un diritto soggettivo in crisi sistemica