Jus CivileCC BY-NC-SA Commercial Licence ISSN 2421-2563
G. Giappichelli Editore
CONTENUTI CORRELATI

ARTICOLI su: diritto di pro­prietà

ARTICOLI di ALTRE RIVISTE in cui si tratta: diritto di pro­prietà

» La giurisprudenza costituzionale sull'imposta confiscatoria: una politica dei piccoli passi (rivista Trimestrale di Diritto Tributario)

» L'incerto bilanciamento dei diritti degli azionisti e dei creditori nella capitalizzazione forzosa dei crediti (rivista Diritto Societario)

» La posizione dei soci nel risanamento della società in crisi: dal potere di veto al dovere di sacrificarsi (o di sopportare) (Aufopferungs– o Duldungspflicht)? (rivista Diritto Societario)

» Questioni dibattute su diritto di proprietà e fondi comuni di investimento: gli strumenti di gestione delle crisi dei fondi comuni di investimento e dei patrimoni separati (rivista Orizzonti del Diritto Commerciale)

» Trasformazione delle popolari e limiti al rimborso delle azioni: frammenti di un diritto costituzionale delle società bancarie (rivista Orizzonti del Diritto Commerciale)

» Possesso ad usucapionem: non basta il solo pascolo del bestiame su un vasto terreno privo di recinzione (Un Anno di Sentenze)

» La rinuncia alla proprietà immobiliare è un atto unilaterale e non recettizio, volto esclusivamente a dismettere il diritto di proprietà, realizzando l'interesse patrimoniale del proprietario protetto dalla relazione assoluta di attribuzione. Tale rinuncia produce ex lege l'effetto di acquisto dello Stato a titolo originario in caso di vacanza del bene. La rinuncia, quindi, trova causa nel mero interesse del proprietario, senza necessità dell'adesione di altri, e non può essere dichiarata nulla per motivi di illiceità o contrarietà a limiti costituzionali. Quando la rinuncia è motivata da un interesse egoistico, non si configura un abuso né una violazione di limiti costituzionali, e l'atto si considera valido e lecito (Un Anno di Sentenze)